Un gesto che si aggiunge alle tante iniziative pubbliche e private e di tanti singoli cittadini che hanno voluto esprimere, attraverso donazioni monetarie e materiali, il loro sostegno e la loro vicinanza all’Istituto Oasi, soprattutto durante il periodo della piena emergenza sanitaria della primavera scorsa, e che ha colpito duramente l’Istituto, con molti pazienti e operatori che si sono ammalati per coronavirus.
“Questo contributo di presidi e non solo – ha detto don Silvio Rotondo – da parte di un importante imprenditore della zona, che ringrazio a nome di tutto l’Istituto, rappresenta un ulteriore abbraccio e integrazione tra il territorio e l’Oasi. La crisi economica, ma soprattutto la pandemia ha portato ad una rinnovata interazione tra l’Istituto e le diverse realtà imprenditoriali ed economiche che operano nella nostra comunità. Un percorso condiviso e un aiuto reciproco non può che generare benefici per migliorarsi e valorizzarsi sempre più”.