Schilirò (Filctem Cgil): “pericolo per le aree interne la consulenza sul Recovery Plan alla McKinsey”

Alfredo Schilirò, segretario generale Filctem Cgil Enna, lancia un grido d’allarme e un appello rivolto a istituzioni, sindacati, imprese, amministrazioni locali, associazionismo e università della provincia di Enna. A suscitare il grido d’allarme è la notizia del contratto con il quale il governo Draghi affida alla statunitense McKinsey, per la modica somma di 25 mila euro, la consulenza per la messa a punto del Recovery Plan per l’utilizzo dei fondi europei che, come spiega Filippo Barbera sul Manifesto di oggi “non prevede alcun intervento strutturale sui contenuti”. Attenzione, però. Anche Barbera, come Schilirò che teme che così governo “stia oscurando la politica”, è preoccupato perché per McKinsey si tratta di un buon investimento. “Questo ruolo di consulenza permetterà alla McKinsey di costruire capitale relazionale e di acquisire informazioni da mettere a frutto nella fase attuativa”, avverte Basile. L’avvertimento di Basile va preso in seria considerazione da chi, come Schilirò, si sta dando da fare per creare una coalizione di associazioni, amministrazioni comunali, organizzazioni sindacali di lavoratori dipendenti e di rappresentanza delle imprese che dovrà definire una strategia di sviluppo delle aree interne dell’ennese. Strategia che non deve essere un semplice elenco della spesa da rivendicare per distribuirla, se vuole essere una vera strategia di sviluppo. Basile è docente di sociologia economica nell’Università di Torino dove insegna Teoria sociale applicata, sviluppo locale e innovazione nella aree marginali, che ha partecipato al progetto editoriale “Riabitare l’Italia” con al centro lo sviluppo delle aree interne. Schilirò teme che all’ultraliberista McKinsey le aree interne non interessino più di tanto perché questa multinazionale statunitense di consulenza “è considerata la più prestigiosa società al mondo nel campo di suggerire ad aziende e governi come aumentare i profitti e ridurre le spese”. Da qui scaturisce il grido di allarme di Schilirò, che vede nei fondi europei del Recovery Fund “una straordinaria opportunità, se verranno utilizzati su settori strategici davvero strategici”. E il territorio della provincia di Enna, per Schilirò, “è un territorio strategico dove le bellezze paesaggistiche, archeologiche e agricole devono interagire con le nuove tecnologie innovative”. Da qui l’appello ad avviare “un confronto permanente tra le istituzioni, il sindacato, le imprese, le amministrazioni locali, con il mondo dell’associazionismo, con l’università che metta in campo un Piano di sviluppo e una politica industriale per questa provincia”.

Silvano Privitera