A Leonforte il bastone e … il bastone
Leonforte - 12/03/2021
Leonforte. La lotta agli “indisciplinati” che insistono a lasciare l’immondizia lungo le strade extraurbane o dentro il canale Tagliata o sullo slargo antistante la “Crucidda” ha costretto l’amministrazione all’adozione di telecamere di sorveglianza. La sorveglianza riguarderà i solo indisciplinati e risparmierà i ladri d’auto o gli imbrattatori perché a Leonforte è aborrito il sistema orwelliano. Le 30 telecamere, fra fisse e mobili, inquadreranno quell’un per cento di incivili, che impedisce al paese di eccellere. Il 99,9% dei cittadini ha lavorato in modo egregio, ha detto il sindaco, al punto che ogni mese si raggiunge il 70% di raccolta differenziata. Sappiano gli indisciplinati che non ci sarà più spazio per le loro incomprensibili gesta. Con delibera di giunta si è addivenuti a questa azione che non era stata adottata mai prima. La giunta avrebbe potuto pensare anche a vantaggi tangibili per incentivare i tanti virtuosi invece che punire i pochissimi indisciplinati. Avrebbe potuto motivare ulteriormente quanti, in questi anni, hanno lavorato per l’efficientamento e la trasformazione sostenibile dei servizi di raccolta, forse il risultato sarebbe stato raggiunto e avrebbe prevalso il merito e non il demerito, ma governare è cosa difficile e chi non governa non può capire, al limite può ragionare sui diversi sistemi educativi.
Gabriella Grasso