Ex Ciss di Pergusa, Razza: dopo 11 anni di attesa al via i lavori prossima settimana

“Nel 2010, cioè ben 11 anni fa, si sono bloccati i lavori al CISS di Pergusa. Da allora, l’unica novità da registrare è il lavoro del Governo della Regione che ha sbloccato i finanziamenti dell’art. 20 portandoli alla firma dell’accordo di programma con il Ministero, che ha aggiunto ulteriori risorse con l’Accordo di programma quadro approvato dalla Giunta e che ha inserito il Centro nel Piano straordinario Covid19, consentendo così l’ulteriore investimento per circa un milione e ottocentomila euro. E, appunto, solo grazie a quest’ultimo intervento, i lavori potranno iniziare la prossima settimana. Questo consentirà alla struttura, in virtù del lavoro del Governo Musumeci, di poter essere finalmente completata e tornare utile alla collettività. In merito, la Giunta di governo ha inoltre deciso la pubblicazione di un avviso pubblico per individuare un soggetto di livello nazionale che affianchi l’Azienda sanitaria provinciale nella gestione di quello che diventerà un importante hub di riabilitazione”. Lo afferma l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza.

Ex C.I.S.S. di Pergusa (EN).
Sito nel territorio di Pergusa, di proprietà del Comune di Enna e concesso in comodato d’uso gratuito all’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna, il Ciss è una delle tante strutture che rientrano nei processi di ammodernamento della infrastrutturazione sanitaria del governo Musumeci.
La struttura, nata inizialmente come presidio interprovinciale a carattere socio-sanitario per la riabilitazione funzionale dei soggetti portatori di disabilità fisiche, è oggi al centro di nuova mission sanitaria ancora più ambiziosa: garantire prestazioni altamente specialistiche, anche con l’impiego di alte tecnologie biomediche, ed offrire una capacità attrattiva regionale ed extra regionale.
Per una piena operatività, è stato previsto anche un avviso pubblico per la selezione di un partner esterno che metta a disposizione del Ciss un nuovo progetto di valorizzazione in chiave scientifica e sanitaria.
La struttura è inoltre oggetto di finanziamenti di edilizia sanitaria previsti dall’art. 20 legge n. 67/88 (per circa 3milioni di euro) ed è rientrata tra le opere strategiche in fase di realizzazione mediante la struttura commissariale nazionale per l’emergenza Coronavirus.
Il Ciss, infatti, verrà utilizzato per la riabilitazione riservata ai pazienti che hanno contratto il Covid-19 e necessitano di un recupero assistito per rientrare nella piena normalità.
La struttura, in particolare, sarà dotata di 8 posti di terapia sub intensiva ed un piano interamente dedicato ai servizi di assistenza ai pazienti post-Covid. I lavori per la realizzazione di queste infrastrutture prenderanno il via già dalla prossima settimana.