Riduzione tariffa idrica: il perché il sindaco di Cerami Silvestro Chiovetta si è astenuto

È di queste ore la notizia dell’astensione da parte di tre Comuni dell’Ennese, nella votazione dell’ATI, sul voto che avrebbe ridotto del 5% la tariffa idrica. Dato che tra questi tre Comuni c’è anche Cerami, abbiamo deciso di fare il punto della situazione col Sindaco Silvestro Chiovetta.

“Nessun Sindaco d’Italia vuole alzare le tasse e tutti vorrebbero abbassarle, ma non è corretto giocare con i numeri per presentare alla gente risultati che sono irrisori”, afferma il Primo Cittadino, “la riduzione del 5% che cosa rappresenta? Nulla! Con un semplice calcolo, prendendo una cifra annua di 500,00 euro, il 5% di risparmio sono 25 euro che, tradotto nei 12 mesi sono all’incirca 4 euro ogni due mesi di risparmio. Va bene, può essere vista come una riduzione, ma penso sia molto più importante concentrarsi sul ridurre la quota parte del 31% della tariffa idrica destinata agli investimenti, una cifra stratosferica se paragonata al 4% che destinano le province di Caltanissetta e Agrigento. Intervenire su quella percentuale permetterebbe non tanto un risparmio del misero 5%, ma addirittura a doppia cifra!”

Ecco quindi spiegata l’astensione del Sindaco: un segnale importante per tutti a non “accasciarsi sugli allori” quando questi allori sono il contentino del 5%, ma puntare ad un qualcosa di più. Qui non vale il detto “meglio l’uovo oggi che la gallina domani”. Avendone la possibilità, e anche nell’ottica di pensare al futuro con progettualità, bisogna puntare alla gallina del domani. E tutto ciò, come ci spiega il Sindaco Chiovetta, è possibile attuando un serio dialogo con la Regione. Peraltro è importante sottolineare come il Comune di Cerami sia anche in prima linea per abbassare “indirettamente” l’aggravio economico della tariffa idrica attraverso il rifacimento della rete che porta l’acqua in paese e quindi permettendo di arginare le perdite che una struttura ormai vecchia inevitabilmente comporta.

La politica, nella sua visione di arte di saper amministrare la polis, comporta delle scelte, degli aut aut a volte difficili che solo una visione strutturata può permettere di dipanare ogni dubbio. Da questo punto di vista il dilemma è classico: meglio un risultato, seppur misero, adesso o provare ad affrontare nel lungo termine una battaglia che porti ad un risultato di gran lunga migliore? Non ci sono ovviamente dubbi: meglio la seconda. Meglio la gallina di domani che l’uovo di oggi.

Alain Calò