Cgil si è dimesso il segretario Nunzio Scornavacche, Landini ad Enna il 26 aprile

Nunzio Scornavacche

Enna. Il segretario provinciale della Cgil, Nunzio Scornavacche, ex sindaco di Regalbuto, si è dimesso dalla carica per sopraggiunte difficoltà personali. Ovviamente sia i capi settori della Cgil provinciale che il segretario regionale, Alfio Mannino, hanno cercato di farlo desistere dalla sua decisione, ma non c’è stato niente da fare. Nunzio Scornavacche ha diretto la segreteria provinciale per più di due anni, poi ha deciso di lasciare questo impegno importante e difficile.

E’ stata organizzata una riunione dei capi settori per cercare di risolvere la crisi nel più breve tempo possibile. Riunione alla quale ha anche partecipato Alfio Mannino ed il segretario regionale organizzativo Ignazio Giudice, e nel corso della riunione c’è stato anche un collegamento in remoto con il segretario nazionale della Cgil Landini, il quale ha promesso che alla riunione per la scelta del segretario vorrebbe essere presente, pandemia permettendo, in quanto si annette molta importanza ad una segreteria, quella di Enna, che è stata da sempre una delle migliori a livello nazionale. Maurizio Landini ha comunicato che sarà ad Enna il 26 aprile.

I responsabili dei settori presenti alla riunione con Mannino sono stati Roberto Di Vincenzo responsabile della Filcam, Alfredo Schilirò della Filctem, Antonio Malaguarnera della Flai, Giuseppe Miccichè del reparto scuola, Giovanni La Valle della Funzione Pubblica, Floriana Solaro del settore Nidil, Rta Magnano del settore pensionati, Sirio Di Blasi del settore Inca, Angelo Monachino del Caf, GianPiero Potenza della Fitac, Giovanna D’Alia del Sunia.

Antonio Malaguarnera

Per lunedì prossimo ci sarà un altro contatto con Alfio Mannino per cercare di risolvere il problema della nomina del nuovo segretario ed è probabile che lunedì venga nominato il segretario.

Si parla con una certa insistenza della possibile nomina a segretario di Antonio Malaguarnera (nella foto), responsabile del Flai, ed anche della possibile presenza non solo di Alfio Mannino ma anche di Maurizio Landini perché la Cgil vuole uscire dalla crisi in tempi brevi tenuto conto delle attività che ci sono in itinere e che vanno risolte per non danneggiare i lavoratori assistiti.