Caro acqua: le considerazioni e la proposta del Sindaco di Aidone

Aidone. Nell’ultima assemblea dell’Ati, il sindaco di Aidone Nuccio Chiarenza è intervenuto chiedendo ai colleghi sindaci di valutare altre strade per poter ridurre realmente il costo delle bollette dell’acqua. Secondo Chiarenza la proposta di riduzione degli investimenti, fornita da Anea, “si configurerebbe come uno specchietto per le allodole, dato che si parla di una riduzione di meno di dieci euro all’anno in quanto da essa deriverebbe una riduzione del 5% spalmato nel quadriennio”. Spiega il sindaco Chiarenza: “Se realmente si vuole andare incontro ai cittadini, vessati dall’esosità del costo dell’acqua, più che un segnale politico, per la risoluzione della problematica del caro bollette, dobbiamo dare loro risposte congrue ed adeguate: sarebbe possibile farlo già da subito, essendo di pertinenza dell’Ati, agendo sulla articolazione tariffaria in atto nella parte che riguarda le fasce di consumo”. “Devo ringraziare il comitato cittadino di Aidone – prosegue il primo cittadino – per avermi fornito una relazione che mette in luce le possibilità e le azioni giuste da compiere. Per tale motivo ho chiesto di inserire all’ordine del giorno della prossima assemblea la discussione di questa. Agiremo anche per aumentare i volumi d’acqua nella fascia agevolata e in quella base per determinare una tariffa più equa. Quella dell’acqua è una triste storia che va avanti da troppo tempo. Aidone farà la sua parte, spero che i miei colleghi faranno lo stesso”. La battaglia del caro acqua e della sua qualità dura ormai da parecchi anni, con il lavoro costante portato avanti dai comitati cittadini e associazioni, e anche in sede consiliare, nell’ultima seduta (a carattere straordinario) del consesso, all’unanimità, si è votata una mozione che impegna il Sindaco a portare, in sede Ati, richieste specifiche. Ciò a significare come la causa sia condivisa da ogni parte politica e dai cittadini.

Angela Rita Palermo