Furti e rapine a Enna e Messina: misure cautelari per 7 migranti minorenni

È stata eseguita stamani dai poliziotti di Volanti e Squadra Mobile della Questura di Messina, coadiuvati da quelli del Commissariato di Taormina e delle Squadre Mobili di Enna e Roma, la misura cautelare, emessa dal Tribunale per i Minorenni di Messina, a carico di sette minorenni stranieri non accompagnati e ospiti, all’epoca della consumazione dei reati, di un centro di accoglienza. Sono tutti, a vario titolo, ritenuti responsabili dei reati di furto aggravato, rapina aggravata, violenza privata e lesioni personali, perpetrati in un lasso di tempo che va dal dicembre 2020 allo scorso gennaio. Quanto appurato dagli operatori della Polizia di Stato, coordinati dall’Autorità Giudiziaria, ha permesso di ricostruire i singoli episodi che vedono protagonisti i sette cittadini di nazionalità tunisina. Sei dei sette destinatari della misura cautelare sono stati trasferiti negli istituti di custodia per minorenni competenti per territorio. Il settimo, risulta irreperibile, essendo fuggito lo scorso 11 febbraio dalla struttura di accoglienza dove era stato ricollocato.