Covid 8 aprile 2021 Sicilia: 1.287 positivi, 11 i decessi. Enna 50 i nuovi positivi

8 APR – Sono 1.287 i nuovi positivi al Covid19 in Sicilia su 27.170 tamponi processati, con una incidenza del 4,7%, in linea con la media nazionale. La Regione è quinta per numero di contagi giornalieri.
Le vittime sono state 11 nelle ultime 24 ore e portano il totale a 4.757. Il numero degli attuali positivi è di 26.527 con 1.181 casi in più rispetto a ieri; i guariti sono 95. Negli ospedali i ricoverati sono 1.283, uno in più rispetto alla giornata precedente, quelli nelle terapie intensive sono 164, 7 in più rispetto a ieri. La distribuzione nelle province vede Palermo con 438 nuovi casi, Catania 280, Messina 69, Siracusa 131, Trapani 24, Ragusa 34, Caltanissetta 133, Agrigento 128, Enna 50.

Ha preso il via da qualche ora, in Sicilia, la campagna di vaccinazione anti-Covid riservata ai cittadini dai 65 ai 69 anni (non ricompresi nei target per i quali sono già in corso le operazioni di prenotazione e somministrazione del vaccino), che da subito potranno avere accesso ai sistemi telematici di prenotazione per richiedere il vaccino AstraZeneca.
Le procedure sono analoghe a quelle già in atto nel territorio della Regione Siciliana per gli altri target della campagna vaccinale: si può, infatti, adoperare la piattaforma della struttura commissariale nazionale, gestita da Poste Italiane, prenotazioni.vaccinicovid.gov.it o attraverso il portale regionale www.siciliacoronavirus.it.
Oltre alla modalità online, è possibile prenotare anche attraverso il call center dedicato – telefonando al numero verde 800.00.99.66 attivo da lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18 (esclusi sabato e festivi) – attraverso i 687 sportelli Postamat e tramite il canale costituito dai portalettere di Poste Italiane che possono inserire in agenda gli appuntamenti richiesti dai cittadini appartenenti alla categoria interessata. Si ricorda che il vaccino è gratuito e non obbligatorio.

A livello regionale, in Sicilia, così come riportato nel monitoraggio dell’Agenas (aggiornato al 7 aprile), si registra una occupazione del 19 per cento delle terapie intensive, contro il 40 per cento del dato nazionale. Mentre, per quanto riguarda le degenze ordinarie, si rilevano ricoveri pari al 29 per cento, rispetto al 44 per cento della media italiana. La percentuale di pazienti Covid attualmente ricoverati in rianimazione, in rapporto a 100 mila abitanti, è del 3,1 per cento, rispetto al 6,1 del resto d’Italia. In particolare, il livello di occupazione degli ospedali nel Palermitano è costantemente monitorato e, al momento, non raggiunge livelli di allerta. Risultano ancora disponibili, infatti, 46 posti in terapia intensiva e 113 di degenza ordinaria. Inoltre sono utilizzabili, all’occorrenza per i cittadini che non necessitano di cure ospedaliere, il 90 per cento dei posti nelle Rsa dedicate e l’85 per cento nel Covid hotel. Tale ricognizione è stata effettuata nel corso di un incontro tenuto dal presidente della Regione, Nello Musumeci, con i manager delle Aziende sanitarie e ospedaliere palermitane e con il commissario straordinario per l’emergenza Covid Renato della Costa. «Ho chiesto ai direttori generali – sottolinea il governatore – un ulteriore sforzo per far fronte all’aumento della pressione sugli ospedali, dove, comunque, si stanno continuando a garantire servizi e assistenza sanitaria anche per le patologie non Covid. E di tutto questo, per l’ennesima volta, voglio ringraziare il personale medico e paramedico che da oltre un anno sta dando prova di straordinario impegno». Dopo un lieve rallentamento coincidente con le festività pasquali, è tornato a pieno ritmo il processo di somministrazione dei vaccini: sono circa 19mila i siciliani che ieri hanno ricevuto una dose.

L’attuale dotazione vaccinale AstraZeneca in Sicilia è di circa 90mila dosi. È programmato un approvvigionamento settimanale – per le prossime tre settimane – di 20mila dosi a consegna. Da oggi Astrazeneca viene somministrato anche ai soggetti di età compresa tra i 65 ed i 79 anni che rientrano nelle categorie degli attualmente aventi diritto. Per i soggetti trombofiliaci si applica invece quanto previsto dalle disposizioni nazionali facendo sempre riferimento alla anamnesi del medico. Secondo una stima sarebbero stati circa 11mila i cittadini siciliani ad avere rinunciato alla somministrazione del vaccino dell’azienda anglo-svedese. Ad oggi per aprile sono prenotati circa 44mila soggetti in target.