Morte Gaetano Baglí radiologo del Ciello di Piazza Armerina a fine funerale magistratura sequestra salma

Non ha pace Gaetano Baglí, tecnico radiologo al nosocomio “M. Chiello” di Piazza Armerina, morto lo scorso sabato. Proprio subito dopo la fine della cerimonia per l’ultimo saluto, è stato disposto dalla magistratura ennese il sequestro della salma. Il Pm, infatti, dopo avere ricevuto segnalazione da parte dei NAS che monitora tutte le morti sospette, ossia soggetti vaccinati, ha disposto il sequestro della salma.
Baglì, già malato di tumore era stato sottoposto a due dosi di vaccino pfizer appena dieci giorni prima dal decesso e sembrerebbe che lo stesso, da quel giorno, accusasse uno stato di malessere. Sabato mattina, proprio nei luoghi che lo accompagnavano quotidianamente per espletare con passione il proprio lavoro, ha perso la vita. Vani sono stati i soccorsi, immediati, da parte dei colleghi.
La salma è stata trasferita all’obitorio dell’ospedale Umberto I di Enna. La famiglia, rappresentata dall’avvocato Sinuhe Curcuraci nominerà un proprio consulente di parte. Lo stesso ha dichiarato: “Appena il giudice conferirà l’incarico peritale sarà effettuata l’autopsia, presumo tra giovedì e venerdì prossimi, poi la salma sarà restituita ai familiari per la sepoltura di rito”. Spetterà quindi ai periti, che verranno nominati dal giudice ed ai medici legali, dopo l’esame autoptico a determinarne le cause della morte. In tutto ciò incolmabile è il dolore che riempie i cuori dei suoi cari.

Aggiornamento
La Procura della Repubblica di Enna ha incaricato il dott. Giuseppe Ragazzi per l’esecuzione dell’esame autoptico sulla salma del tecnico radiologo piazzese Gaetano Bagli’. La famiglia ha conferito l’incarico al dott. Cataldo Raffino. Nel pomeriggio di domani (15 aprile) si insedierà la commissione peritale per per effettuare l’autopsia presso la Camera mortuaria dell’Umberto I di Enna.