Il Pd di Nicosia e Villadoro e la Nord-Sud

Nei giorni scorsi vi abbiamo notiziato su un intervento del Pd provinciale in merito alla Nord-Sud, una strada cruciale per lo sviluppo dei nostri territori ma che, ahinoi, sembra quasi una barzelletta di come il percorso di completamento sia lento e frastagliato. E tra le lentezze e l’essere frastagliata, non manca anche qualche passerella politica che l’allora Viceministro oggi Sottosegretario Giancarlo Cancelleri ha effettuato con tanto di mangiata di cannoli (a Nicosia). Nella stessa Nicosia, sempre grazie al Nostro Cancelleri, la Nord Sud, la strada che dovrebbe essere la speranza per le future generazioni locali è stata ridicolizzata rendendola protagonista di un surreale gioco con la busta numero 1, busta numero 2 e la “sorpresa” della busta numero 3. Tra tutte queste vicissitudini e grottesche iniziative, non manca comunque un dibattito politico su questo tema. E dopo il Pd provinciale, anche i circoli del Partito Democratico di Nicosia e Villadoro hanno deciso attraverso un comunicato di dire la loro con un appello alla coesione per poter portare a casa un risultato, anche sfruttando le prossime misure espansionistiche grazie al Recovery Fund, che di certo rappresenterebbe una riscossa di tutto l’entroterra Siciliano:

“BUONE NOTIZIE PER LA VIABILITA’ PROVINCIALE, A RISCHIO IL COMPLETAMENTO DELLA NORD-SUD
Si è appreso dalla stampa e da informazioni d’Ufficio che per interventi su quasi metà della viabilità secondaria della provincia di Enna sono stati destinati 126 milioni di euro, grazie anche all’accordo Stato-Regione, per il quale  il Governo nazionale nel bilancio 2019 ha stanziato 540 milioni di euro per le strade provinciali e le scuole siciliane.  Circa 11 milioni verranno spesi per le strade ricadenti nel territorio di Nicosia e gli interventi più consistenti   interesseranno la strada Nicosia – Agira, la quale dovrà essere asfaltata per almeno 6 km e messa in sicurezza nei punti più a rischio. Crediamo opportuno che un grazie deve essere rivolto, oltre che ai governi nazionale e regionale, ai vertici dell’ex provincia di Enna e ai suoi valenti tecnici, che unitamente a quelli del Genio Civile, si stanno prodigando nella progettazione e conduzione dei lavori, perché la viabilità  dei nostri territori diventi più sicura e più agevole. Non si capisce quali siano i meriti del Sindaco Bonelli, il quale con un comunicato ad effetto si vanta del risultato, grazie al suo lavoro, di fronte ad un finanziamento statale e ad una distribuzione delle risorse da parte dell’Assessorato regionale alle infrastrutture alle ex Province, le quali le spendono, sulla base di loro programmi e progetti, anche su strade appartenenti a territori di più comuni. 

Nulla, invece, viene detto dal Sindaco Bonelli, anzi in diverse occasioni ha manifestato il suo assenso, rispetto alla decisione del Sottosegretario Cancelleri di voler mettere da parte il progetto relativo ai lotti C della Nord-Sud (Nicosia-A19 e SS192) approvato nel 2014, costato allo Stato 12 milioni di euro e del quale era stato finanziato il lotto C1a con la somma di 399 milioni di euro, poi definanziato dal Governo Crocetta.

In alternativa viene proposto solo un prestudio (non raggiunge neppure il livello di uno studio di fattibilità) alternativo, secondo il quale tutto il tracciato per il completamento della strada SS117 costerebbe in blocco 820 milioni di euro, anche perché sembra che non ci sia più la divisione nei tre lotti C1, C2, C3. 

Si sostiene  che l’alternativa sia stata scelta dai territori. Quali territori? Il Consiglio Comunale e l’Amministrazione di Enna nella seduta del 12 Aprile scorso hanno sostenuto l’improrogabilità del completamento della Nord-Sud e più voci hanno espresso le loro forti perplessità sulla scelta di non portare avanti un progetto definitivo, finanziabile nell’immediato, anche se deve riottenere  i visti ambientali, e proporre in alternativa un’idea, la quale ha bisogno di due anni e mezzo di tempo perché diventi un progetto che può essere finanziato. A nostro avviso la tesi di un progetto alternativo significherebbe che il completamento della Nord – Sud non potrebbe beneficiare dei finanziamenti che arriveranno al Sud e in Sicilia grazie al Recovery Fund e al Piano per il Sud, inclusi i fondi della Programmazione Comunitaria 2021-27 e quelli del Fondo Sviluppo Coesione. Un appello accorato viene rivolto, pertanto, alle forze sociali e politiche e alle Amministrazioni locali perché, attraverso la mobilitazione di tutti, il nostro territorio non rischi ancora una volta di restare tagliato fuori dalla opportunità di uscire dall’isolamento viario e di dare speranza alle nuove generazioni per un futuro migliore”.

 

Alain Calò