Enna Calcio – Jonica 1-3. L’Enna denuncia un episodio di razzismo

Enna-Jonica 1-3: 79′ rig. Navarrete-13′ rig. Ortiz, 23′ Esposito, 30′ Torres
Al 13, gli ospiti si portano avanti con il rigore messo a segno da Ortiz. La formazione giallorossa continua ad avere ritmi altissimi e al 23’ trova il bis con Esposito che su cross di Torres batte Truppo. L’Enna è tramortito e alla mezz’ora arriva il tris dei santateresini: pasticcio difensivo dei gialloverdi, ne approfitta Torres che fa 0-3. La Jonica sfiora anche il poker, ma la bomba dalla distanza di Torres finisce sulla traversa. Nella ripresa la squadra di Seby Catania prova a riscattarsi con un paio di occasioni per Girgenti e Franzino. Il gol della bandiera arriva al 79’ con un rigore conquistato da Girgenti e trasformato da Navarrete, ma è ormai troppo tardi per rimontare e nel finale gli ospiti colpiscono un altro legno con Saglimbeni.

Gli ennesi hanno diramato un comunicato stampa per denunciare un presunto episodio di razzismo. Di seguito il comunicato integrale della società gialloverde:
“In seguito alla frase razzista “negro di merda” pronunciata più volte dal giocatore del F.C. Jonica Juan Ortiz al difensore Omar Diop durante il secondo tempo della partita Enna Calcio S.C.S.D. – A.S.D. Jonica F.C., la società esprime la massima solidarietà verso il suo giocatore, oggetto dell’infamante e squallida frase, che non ha nulla che vedere con i più elementari e basilari valori di sport, etica e rispetto.
L’Enna Calcio S.C.S.D. condanna e stigmatizza in modo fermo e deciso il comportamento razzista subito da Omar Diop, e si rammarica che alla suddetta frase ripetuta più volte e sentita non solo all’interno del terreno da gioco, ma anche da fuori del rettangolo di gioco, non sia seguito alcun provvedimento disciplinare: né da parte dell’arbitro, né da parte dell’assistente.
L’Enna Calcio S.C.S.D., da sempre convinta sostenitrice dei valori di etica, rispetto e fair play –, oltre che dell’integrazione nell’ambito sportivo e sociale, ancora di più, a seguito di tale deprecabile ed inqualificabile episodio, continuerà a restare in prima linea nella lotta contro ogni forma di razzismo o violenza, dentro e fuori da qualsiasi campo di gioco”.