Cerami esce dalla zona rossa

Finalmente il Comune di Cerami, colpito dalla pandemia in maniera significativa tanto da aver richiesto l’instaurazione della zona rossa, può uscire da queste ristrettezze. La pandemia sta arretrando e i contagi calando ad un numero tale da permettere il ritorno alla zona regionale, in questo caso arancione. Questa scelta non è una scelta politica, ma i dati che parlano chiaro: la popolazione, attraverso le misure di contenimento, si è contagiata di meno e si è fuori dalle soglie che richiedono la massima restrizione. La proroga o meno delle restrizioni non è “un capriccio” ma frutto dell’analisi dell’andamento settimanale che deve essere inferiore allo 0,25% della popolazione infettata durante quel lasso di tempo di riferimento. È quindi tutta matematica e dati alla mano. Perché una comunità che chiude è sicuramente una cosa triste e dolorosa anche per il fatto che le aziende e le attività commerciali soffrono. Ma i sacrifici di oggi, se ben portati avanti, servono a preservare il bene più importante, ovvero la salute: meglio chiudere 15 giorni un’attività commerciale che chiudere per sempre gli occhi!

Alain Calò