Pietraperzia. Presidente Consiglio e Sindaco esprimono perplessità sulle continue convocazioni delle Commissioni Consiliari

Pietraperzia. Il Presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Miccichè, bacchetta i suoi colleghi, con una lettera a loro indirizzata, ai Presidenti delle varie Commissioni Consiliari e per conoscenza la Segretario, scrive che fermo restando il diritto d’iniziativa dei Consiglieri comunali, garantito dalla normativa e dal Regolamento comunale sul funzionamento del consiglio comunale, esprime perplessità sulle continue convocazioni delle Commissioni Consiliari, ritenuto che le funzioni principali delle stesse siano quelle di essere articolazioni del Consiglio Comunale ed esercitano le loro funzioni concorrendo ai compiti d’indirizzo e di controllo politico-amministrativo, mediante la valutazione preliminare degli atti di programmazione e pianificazione operativa e finanziaria, alle stesse rimessi dal Presidente del Consiglio o rinviati dal Consiglio o richiesti dalla Commissione. Continua nella lettera il Presidente Miccichè: Le Commissioni, hanno si il compito di dare pareri e avanzare proposte, ma non possono essere utilizzate in maniera indiscriminata, ritengo che bisogna stare attenti a non eccedere con le convocazioni, non conforme al Regolamento, onde evitare possibili danni erariali all’Ente comune. Alla luce di quanto sopra, qualora si vogliano intraprendere iniziative di atti politici e/o gestionali da proporre agli uffici competenti, invito tutti i Consiglieri Comunali ad essere tuttavia disponibili a partecipare a qualsiasi incontro formando anche dei gruppi di lavoro. A tal fine si ritiene opportuno convocare un tavolo chiarificatorio, con i Presidenti delle Commissioni Consiliari e con la partecipazione del Segretario comunale.

Non è da meno il primo cittadino, Salvatore Vincenzo Messina, che ha calcato la mano affermando: “Il ruolo delle Commissioni non è quello che viene sbandierato ai quattro venti dalle opposizioni. Ribadisco le Commissioni servono per snellire i lavori del consiglio comunale. Trattando i punti all’odg preliminarmente, agevolando così le sedute del Consiglio. Sempre fermo restando il diritto di iniziativa del singolo consigliere o gruppi di lavoro costituiti da consiglieri e/o tecnici esterni. La commissione Consiliare è un organo diverso può proporre un atto, non può istruire un atto. Per questo ci sono gli uffici. Quando si riunisce la commissione è come se si riunisse parte del consiglio comunale; e da quando il Consiglio istruisce gli atti? Può modificare un atto attraverso emendamenti o mozioni. Poi se politicamente è opportuno fare un regolamento, per il verde pubblico o qualsiasi altro, l’amministrazione in carica decide quando e come farlo. E proprio su quest’ultimo argomento il Sindaco asserisce: “Quanto scritto sono cose senza senso, scopiazzate da qualche parte”.