“Conferire la cittadinanza a quel soldato sconosciuto, simbolo del sacrificio e del valore dei combattenti della prima guerra mondiale e, in seguito, di tutti i caduti – spiega l’assessore Stefano Giambirtone – , rappresenta un atto di profondo riconoscimento nei confronti di chi ha dato e continua a dare la propria vita per un interesse superiore e collettivo. A maggior ragione oggi, in un momento storico come questo in cui l’intero Paese deve restare unito per affrontare un emergenza sanitaria che sta mettendo a dura prova tutte le nostre comunità, ci è sembrato doveroso fare nostra questa iniziativa proposta dall’ANCI, in occasione del centenario della traslazione e della tumulazione del Milite Ignoto nel sacello dell’Altare della Patria”.