Leonforte: la minoranza aumenta, l’amministrazione Barbera vacilla?

Leonforte: la minoranza aumenta, l’amministrazione Barbera vacilla?
Il 19 maggio 2021 un Consiglio Comunale, urgente e straordinario, resta “aperto” in attesa del sindaco. Riepiloghiamo:
In seguito alle dichiarazioni dell’ex vicesindaco relative alla pericolosità dell’ospedale leonfortese carente di strumenti diagnostici, farmaci e personale sanitario, viene richiesto un confronto nelle sedi istituzionali del consesso civico con il primo cittadino che però, ancora una volta, non si presenta nonostante quanto deliberato dal C.C. del 22 marzo del 2021. In quella data era stato approvato, anche dalla maggioranza consigliare, un documento che impegnava il sindaco a riferire con cadenza mensile in Consiglio sulla situazione del nosocomio tavachino. La minoranza, arricchita di un neo consigliere, dichiaratosi indipendente e dal consigliere Mangione (passato al gruppo dei dissidenti non meglio definiti e attualmente in parità con la maggioranza) ha impegnato il presidente del Consiglio a non chiudere la seduta, ma a lasciarla permanentemente aperta in attesa del primo cittadino. L’iniziativa però non sortisce l’effetto voluto per disattenzioni o non meglio definite dèfaillance gli atti del C.C. non vengono interamente riportati in albo pretorio e gli otto consiglieri, già dissidenti e ora anche indignati, pretendono per tanto dal Segretario comunale una urgente rettifica della delibera “amputata” e dal Presidente del Consiglio una risposta del sindaco.
In attesa di nuovi equilibri la comunità attende ancora il nuovo vice sindaco e domanda: “un ospedale senza personale, farmaci e ferri può ancora dirsi tale?”

Gabriella Grasso