Troina in anticipo da 10 anni su legge che impone obbligo defibrillatori nei luoghi molto frequentati

Quello che prevede la legge “Disposizioni in materia di utilizzo dei defibrillatori semiautomatici e automatici in ambiente extraospedaliero” approvata dal senato della Repubblica, è già stato realizzato a Troina da anni. E l’hanno realizzato insieme la fondazione Danilo Bonarrigo e il comune, che collaborano dal 2003 nell’organizzazione delle attività di prevenzione delle malattie cardiache.

La legge stanzia 10 milioni di euro per la diffusione nei prossimi 5 anni dei defibrillatori automatici esterni (dae) in luoghi molto frequentati come aeroporti, stazioni ferroviarie, porti, scuole e università e sui mezzi di trasporto (aerei, treni, navi) e l’obbligo per le società sportive professionistiche e dilettantistiche di dotarsi di Dae. A Troina tutto questo fondazione Danilo Bonarrigo e comune l’hanno già fatto senza aspettare la legge. Hanno realizzato quello che comunemente viene chiamato “pubblico accesso al defibrillatore” (pad) distribuendo gratuitamente ad associazioni sportive, scuole e strutture residenziali ben 21 defibrillatori ed installandone in vie e piazze 7 utilizzabili 24 ore su 24. Nelle strade è ben visibile la segnaletica che indica i luoghi dove si trovano questi defibrillatori. Hanno provveduto ad addestrare gratuitamente circa 300 persone alle manovre di rianimazione cardiopolmonare, che comprende l’utilizzo del defibrillatore. Il defibrillatore è uno strumento di facile uso che viene utilizzato sulle persone colpite da attacchi improvvisi al cuore per ripristinare il normale ritmo cardiaco. Nelle 23 giornate di prevenzione della malattie cardiache sono state visitate gratuitamente da cardiologi e infermieri 1000 persone dai 18 ai 50 anni. È stato fatto nel corso degli ultimi anni lo screening cardiovascolare gratuito a 350 studenti dell’Istituto comprensivo “Don Bosco” e a 500 studenti dell’Istituto d’istruzione secondaria superiore “Ettore Majorana”. Anche l’elisuperficie H24 “Danilo Bonarrigo” nella zona artigianale “Libero Grassi” è frutto della collaborazione della fondazione Danilo Bonarrigo con il comune e la protezione civile: la fondazione Danilo Bonarrigo ha elaborato il progetto e l’ha ceduto gratuitamente al comune, che l’ha accettato e inserito nel suo piano triennale delle opere pubbliche, e la protezione civile regionale ne ha finanziato la realizzazione. Troina si fregia a buon diritto dell’appellativo “città cardioprotetta”.

Silvano Privitera