Valguarnera. Consigliere opposizione Speranza: “zona rossa sarebbe stata richiesta da sindaca Draià” che bolla: ricostruzione infondata e fantasiosa

Valguarnera. La “zona rossa” non sarebbe stata ordinata dal Presidente della Regione Musumeci, ma richiesta dalla sindaca Draià, sentita l’Asp di Enna. A dichiararlo è il neo consigliere di opposizione Giuseppe Speranza che cita a tale riguardo, la relazione Asp di Enna n. 54482 del 17 giugno che spiega come fosse stata la Draià a richiederla. “Il sindaco non perde mai il vizietto di mentire alla sua comunità – afferma Speranza – mi risulta che abbia dichiarato che la zona rossa è stata ordinata da Musumeci, in realtà non è proprio così. E’ stata lei a richiederla, quando si comunica bisogna dire sempre la verità alla gente”. Il consigliere si riferisce in particolare al recente video pubblicato dalla sindaca. Mi corre l’obbligo – aggiunge – chiarire un aspetto fondamentale. Vorrei affermare che qui non siamo contro la zona rossa. La sindaca aveva il dovere di convocare e sentire il parere del COC, all’interno del quale fa parte un medico del dipartimento di prevenzione per fare una attenta analisi e decidere azioni, non ultime il sostegno alle famiglie coinvolte. Il coinvolgimento delle istituzioni consiliari sarebbe stato in questo caso alquanto necessario. Fermo restando il dovere istituzionale di comunicare la verità dei fatti”. “Non sarebbe stato più utile dichiarare che in virtù di una preoccupante risalita dei contagi, in accordo con l’Asp di Enna (probabilmente) si è ritenuto opportuno richiedere la zona rossa? Si chiede. A tal riguardo il consigliere ha provveduto ad inoltrare formale richiesta di accesso agli atti, indirizzata all’Asp di Enna, al sindaco di Valguarnera, e al segretario comunale dai quali risulta chiaro che dall’ordinanza del Presidente della Regione tale provvedimento viene richiesto dal Sindaco di Valguarnera tramite nota n. 54482 emessa dall’Asp di Enna. Se quanto afferma Speranza è vero, si tratterebbe di un atto fortemente autonomo e non concordato con gli organi istituzionali interni, tra l’altro penalizzante per la comunità valguarnerese.

La sindaca bolla la ricostruzione del consigliere di opposizione Giuseppe Speranza, non menzionandolo in prima persona, ma parlando di qualcuno, definendo tale ricostruzione infondata e fantasiosa. “Mi sono limitata il 16 giugno scorso – ha spiegato molto adirata in un video- di chiedere all’Asp il quadro epidemiologico della mia comunità e l’Asp mi ha risposto sempre attraverso una nota, che dal 10 giugno al 16 giugno i positivi Covid a Valguarnera erano aumentati in modo considerevole. Si era passati da una unità ai 35 di oggi in meno di una settimana. Una situazione allarmante che ha convinto il presidente della Regione Musumeci, al quale era stata inviata la nota dell’Asp, a disporre la zona rossa da oggi 18 e sino al 24. Qualcuno –ripete ancora- ha voluto far passare il messaggio che è stata la sottoscritta a chiedere la zona rossa. Premesso che il sindaco può chiederla in qualsiasi momento a tutela dell’intera comunità e per evitare che i numeri aumentino ancora, ma ripeto e non voglio più perdere tempo su questo argomento, che non sono stata io a chiedere la zona rossa e lo posso dimostrare in qualsiasi momento con le carte in mano. Mi chiedo a cosa servono certe affermazioni se non disorientare la gente per gettare discredito sul sindaco”.


Rino Caltagirone