Aidone salvato un cucciolo di barbagianni

Aidone. Un cucciolo di barbagianni è stato salvato grazie alla sensibilità di due fratelli aidonesi e al pronto intervento dell’Enpa di Piazza Armerina. Il cucciolo è stato rinvenuto nella campagna dei due ragazzi, in territorio di Piazza Armerina, i quali l’hanno preso e riposto in una cassetta. Successivamente l’hanno portato a casa salvandolo dai cani randagi o dalle volpi. Hanno iniziato poi un giro di telefonate per poter trovare un’adeguata sistemazione all’animale. L’aidonese Carmela Minincleri, volontaria dell’Enpa (Ente nazionale protezione animali), sezione di Piazza Armerina, è stata la prima ad accorrere constatando le buone condizioni dell’animale. Un successivo sopralluogo dei volontari dell’Enpa nella campagna dei due ragazzi, ha consentito di constatare che l’animale era caduto da un nido, collocato in una colombaia ad un’altezza di circa sei metri. E’ stata la stessa Minincleri che, accompagnata da Patrizia Spagnolo, con una scala, si è arrampicata rinvenendo con gran stupore un altro cucciolo. Il barbagianni è stato rimesso così nel nido. Tutto si è risolto nei migliori dei modi e secondo quanto afferma Minincleri non necessita altro intervento a tutela e salvaguardia. Era stato tenuto in considerazione anche l’eventualità di un trasferimento nel Centro di recupero fauna selvatica di Ficuzza (Pa), per il quale si era messo a disposizione anche il Distaccamento forestale di Piazza Armerina. Tutto si è risolto così nel migliore dei modi e non c’è stato bisogno di alcun trasferimento. Con grande amarezza però si evidenzia che al Parco Ronza (Piazza Armerina) era attivo un importante centro di recupero fauna che raccoglieva animali provenienti da Siracusa, Ragusa, Caltanissetta, Agrigento, Catania e Messina. Il centro però è stato chiuso da alcuni anni per mancanza di fondi.

Angela Rita Palermo