Entrambi avevano offeso Cicero a mezzo stampa e sui social network, all’epoca dei fatti presidente dell’Irsap, difeso dall’avvocato Annalisa Petitto.
La condanna è scaturita per episodi che risalgono al 2015. La sentenza emessa ha stabilito, inoltre, che il valore dei danni morali e d’immagine subiti da Cicero, quale parte civile, che in primo grado era stato quantificato in 25 mila euro, dovrà, invece, essere quantificato in sede civile. La sentenza ha stabilito, altresì, la compensazione delle spese processuali.