Dopo anni di indagini della Procura della Repubblica di Enna, il G.U.P. sentito il pubblico ministero ha deciso di rinviare a giudizio i soggetti, fissando la prima udienza del processo il prossimo 23 febbraio.
I fatti risalgono al 2016 quando gli indagati, con due separati esposti a loro rispettiva firma, uno a poca distanza dell’altro, accusarono, falsamente, un Assistente Capo in forza alla stradale, di una serie di illeciti nei confronti di entrambi i ricorrenti, perpetrati nel corso di accertamenti nel bel mezzo di un posto di controllo. Accuse pretestuose, come risulterà in seguito dal decreto di archiviazione emesso dal Tribunale di Enna, ma che, inevitabilmente, diedero il via ad un’indagine finalizzata ad accertare quanto fosse successo.