Le operazioni di bonifica sono durate oltre sei ore ed hanno richiesto l’intervento dei militari della città dei mosaici, impegnati sia a presidiare le zone vicine alle abitazioni per scongiurare pericoli per l’incolumità dei cittadini, sia a canalizzare il traffico stradale sulla SP4, poiché le fiamme alte lambivano i bordi della strada. Dell’accaduto veniva informata la Procura della Repubblica di Enna da parte dei militari che procedevano alla ricostruzione e all’individuazione del piromane, che già in passato era stato denunciato per aver appiccato un incendio e, per questo attenzionato insieme ad altre persone sospette. Le prime risultanze investigative, corroborate da un’intensa attività d’indagine tradizionale, hanno consentito di acquisire ulteriori gravi indizi di colpevolezza, che hanno permesso alla Procura della Repubblica di Enna, che ha coordinato l’attività investigativa, di chiedere ed ottenere un’idonea misura cautelare restrittiva. L’uomo, dopo le formalità di rito, è stato accompagnato presso il proprio domicilio in regime di arresti domiciliari. Elevata è l’attenzione delle Istituzioni sul fenomeno degli incendi in aree rurali, boschive e forestali, prima tra questa la Prefettura di Enna. Nella circostanza si sottolinea l’importanza di un pronto intervento nel caso di incendi, per cui fondamentale diviene la segnalazione che si può fare anche mediante il “Numero Unico di Emergenza 112” sia per far intervenire le squadre di soccorso, sia per individuare gli autori.
ll neo Presidente dell’Ente parco miniera Floristella Grottacalda, avv. Piero Patti, anche a nome del CdA, plaude all’importante operazione della Compagnia Carabinieri di Enna che ha portato all’arresto di un 40enne pregiudicato di Valguarnera accusato di aver appiccato il fuoco nelle zone del Parco lo scorso 8 luglio. “Un sentito ringraziamento – afferma l’avv. Patti – ai Carabinieri ed alla Procura, per la costante attenzione e dedizione investigativa tesa a reprimere gli episodi di criminalità sugli incendi e verosimilmente dolosi, quasi sempre. In questo caso la tempestività che serva pure deterrente”. Infine il Presidente dell’Ente parco comunica che proporrà il telecontrollo di tutta la zona al fine di fermare i tanti episodi criminosi.