Nicosia corre ai ripari dal covid. Contagi in aumento, due decessi, ordinanza sindacale

Nicosia. La recrudescenza del Covid 19 è, inutile nasconderlo, essenzialmente colpa nostra. Pensare che zona bianca sia un indiscriminato “liberi tutti” significa non aver capito nulla del pericolo che stiamo correndo. Ben si capisce il desiderio di socialità insito in ognuno di noi e la stanchezza della tensione in questo anno e mezzo. Ma non è il momento di abbassare la guardia e, come stiamo vedendo, basta un nulla e si ritorna indietro in quei tempi bui se non addirittura peggio. Oggi il Covid nella sua mutazione nella variante Delta è un nemico ancora più insidioso. E noi non possiamo permettere a questo nemico di entrare nelle nostre case e provocare ulteriori eventi luttuosi. Perché col Covid si muore e lo dimostrano i due figli che sta piangendo Nicosia a distanza di poche ore. Come si fa a rimanere insensibili dinnanzi a tali tragedie? Come si fa a non essere responsabili? Si capisce il bisogno della festa, il bisogno di andare ad un matrimonio, un battesimo, una festa di laurea, ma si può fare nella massima sicurezza partecipando lo stesso alla gioia dell’amico o del parente: basta avere distanziamento, mascherina, corretta igienizzazione delle mani, aereazione degli ambienti ecc. ecc. E, soprattutto, vaccinarsi! E’ troppo tale richiesta? Se è troppo tale richiesta è molto più maturo e responsabile declinare ogni invito. Riconoscere le proprie debolezze e le proprie paure non è assolutamente un atto di viltà ma, anzi, in una società in cui si richiede l’omologata perfezione ignara che ciò non esiste (e per fortuna), è un atto di coraggio! È un atto d’amore verso se stessi e verso gli altri. Perché ammalarsi di Covid è un salto nel buio: non sappiamo in che forma possiamo prenderlo!
Nicosia, che oltre alle due morti di queste ore sta vedendo una risalita dei contagi causata, come voce di popolo, e non solo, afferma (e vabbè, non ci vuole molto a capire che sia così), da recenti cerimonie, cerca di correre ai ripari e quest’oggi il Sindaco ha emanato un’ordinanza che vieta fino al 31 agosto tutte le manifestazioni di pubblico spettacolo, gli eventi, le feste (anche religiose) in luogo pubblico. È sospeso il mercato settimanale ad eccezione della vendita dei prodotti alimentari e sono vietati gli assembramenti in luoghi pubblici.
Sappiamo bene che un’ordinanza può restare carta straccia se non viene assimilata e praticata da ogni cittadino. Non è il momento della furbizia. È il momento della maturità e del rispetto della propria e altri salute. È il momento della responsabilità.
Alain Calò


Il 16 agosto ha perso la vita Gioacchino Venuta, di 82 anni, ieri e’ toccato alla figlia, Anna Maria, di 48 anni. Entrambi molto conosciuti a Nicosia, erano dipendenti comunali, il padre era ormai in pensione. Non risulterebbero vaccinati. Come sottolinea il Giornale di Sicilia