Enna: sulla Casa del Mietitore il Comune vince al TAR

Enna. Sulla Casa del Mietitore il Comune vince al TAR

di Massimo Greco

Sulla vicenda della “Casa del Mietitore” di S. Anna, che ha visto l’Università Kore ricorrere alla vie giudiziarie per obbligare il Comune di Enna ad approvare il progetto  di una nuova residenza universitaria, è arrivato il primo verdetto della giustizia amministrativa. Il TAR di Catania, con sentenza pubblicata nei giorni scorsi, ha rigettato il ricorso della Kore ritenendolo del tutto infondato, così confermando le ragioni a supporto delle quali l’Ufficio Tecnico comunale ha negato la richiesta concessione edilizia. In sintesi, l’ostacolo principale per la realizzazione della residenza universitaria è rappresentato dal nuovo strumento urbanistico (p.r.g.) – adottato il 5 dicembre 2017 – la cui disciplina pianificatoria non consente più l’intervento progettato. La questione, in disparte l’ipotesi (improbabile) di un appello al CGA, sembra chiusa, ma a lasciare una porticina aperta è proprio lo stesso TAR che, nel compensare le spese processuali, formalizza l’invito alle due Amministrazioni “nell’ottica collaborativa tra due soggetti pubblici” a valutare una variante al nuovo strumento urbanistico, “idonea a soddisfare le esigenze di parte ricorrente. Soluzione, questa, peraltro pure latamente ipotizzata dall’Amministrazione resistente”. In sostanza il TAR, con la sentenza emessa, afferma due principi: 1) che il Comune di Enna non ha margini discrezionali per approvare la nuova residenza universitaria perché non conforme alla sopravvenuta disciplina urbanistica; 2) che è sempre possibile apportare una variante al nuovo strumento urbanistico per soddisfare le esigenze della Kore. Il suggerimento del TAR, ancorchè inaspettatamente generoso, è corretto ma non tiene conto di un’ulteriore variabile ancora in gioco sulla questione. Il Comune ha infatti richiesto alla competente Soprintendenza ai Beni Culturali di accertare se la “Casa del Mietitore” ha interesse culturale di tipo etnoantropologico. Dalla decisione dell’Ente di tutela dipenderà il futuro di questo immobile fermo al quadrivio di S. Anna con le quattro frecce.