Piazza Armerina: torna a Palazzo Trigona la “Testa di Dama”

Piazza Armerina città delle teste. Siamo passati dalle teste di …, alle teste di Mitoraj per continuare con la Testa di dama e ritrovarci con le teste iniziali. Per alcuni una bella notizia, per pochi un risultato personale, per molti il niente, fatto sta che la “Testa di dama”, di età Flavia. L’età Flavia ebbe inizio con l’imperatore Vespasiano, seconda dinastia imperiale romana al potere dal 69 al 96. A voler aprire una breve parentesi sui numeri del potere Vespasiano, direi che ci sarebbe da riflettere come per dire ” gir’la com voi sempr cucuzza è”…o era “frizz’la”. Comunque, la testa fu trafugata nel 2007, quello è l’anno di riferimento della denuncia. Tornerà a Piazza Armerina per essere esposta nel Museo territoriale di Palazzo Trigona, finalmente quel piedistallo vuoto, quasi sistemato di proposito, sarà impreziosito dalla testa, imparagonabile alla testa che fa da guardia svizzera al palazzo.
Pochi mesi dopo la sua scomparsa, venne ritrovata dai carabinieri, la statua però è stata posta sotto sequestro giudiziario ed affidata alla Soprintendenza di Enna. Si sarebbe finalmente conclusa la parte processuale per iniziare la fase del dissequestro ed autorizzare l’esposizione.
“Con la restituzione della scultura si chiude una brutta vicenda di trafugamenti che aveva sottratto alla comunità un prezioso reperto. Viviamo oggi – sottolinea l’assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà – una stagione di nuova sensibilità verso i beni culturali nella quale, grazie alle azioni messe in campo dal Governo regionale, si sta comprendendo come proprio il nostro patrimonio culturale è alla base del rilancio dei territori”.
Anna Zagara