Pietraperzia: Consigliere opposizione sfonda la porta del Sindaco, dopo Consiglio comunale

“Un fatto gravissimo è accaduto ieri al comune di Pietraperzia dopo lo svolgimento del consiglio comunale, di venerdì allorché il consigliere Calogero Di Gloria si è reso protagonista di atti e comportamenti assolutamente riprovevoli, indegni per un consigliere comunale ma anche e per un cittadino normale che vive nell’ambito di una comunità e dei quali sarà interessata l’Autorità Giudiziaria per quanto di competenza” a darne comunicazione il primo cittadino pietrino Salvatore Messina.
“Solo per amore della verità va detto che alla fine del consiglio comunale – continua il sindaco Messina – visto che la situazione stava degenerando, per evitare contatti mi dirigevo nella mia stanza da dove di li a poco sentivo urlare e nel contempo mi veniva riferito che una consigliera si sentiva male.
Uscendo per verificare cosa fosse accaduto mi trovavo di fronte il consigliere Di Gloria, il quale uscendo dalla sala consiliare andava in escandescenze proferendo frasi inconsulte e minacce varie in direzione dei vari consiglieri comunali e del sottoscritto. Al che lo invitavo ad abbassare i toni ed andare via mentre mi preoccupavo di soccorrere la consigliera che si era sentita male, per gli attacchi ricevuti, e per la quale era già stato chiamato un medico e successivamente l’ambulanza e chiudevo la porta della mia stanza. A questo punto passando poi, lui sì, alle vie di fatto, letteralmente sfondava con violenza la porta della mia stanza continuando nel suo delirio al che cercavo di frenarlo con le braccia tese respingendolo nel timore di un’aggressione. Ritengo assolutamente intollerabile e non più accettabile l’aggressione verbale e non, che viene perpetrata dal consigliere Di Gloria il quale evidentemente non accettando il risultato elettorale che lo ha visto soccombente, ritiene attraverso questi atti di poter condizionare l’attività amministrativa, non pago del fatto che già due consiglieri della sua coalizione si sono dissociati dalla sua azione e che questi atteggiamenti già caratterizzandi la sua presenza in Consiglio nella passata tornata amministrativa non gli sono stati utili a conseguire la tanto agognata vittoria elettorale”.
Conclude il sindaco: “Chi mi conosce sa bene che gli atti e gli atteggiamenti che mi vengono attribuiti non appartengono al mio modo di essere ancor più per la carica che ricopro. Sappiate tutti cari concittadini, consigliere Di Gloria in primis, e quanti altri lo seguono che noi non tollereremo altri atti di prevaricazione e saremo sempre un presidio di legalità e per quanto potremo di buona amministrazione”.

Per dovere di cronaca questa la comunicazione dell’avv.Giuseppina Di Blasi (a cui è stata richiesta una loro versione dei fatti) per conto dell’opposizione:
“Il Gruppo Politico di Opposizione “Insieme per Pietraperzia” si stringe attorno al proprio Capogruppo, consigliere Calogero Di Gloria, ieri vittima di inqualificabili condotte perpetrate a suo danno da un consigliere di maggioranza e dal primo cittadino del Comune di Pietraperzia. Esprimiamo ferma condanna rispetto a comportamenti del genere, che mai possono trovare giustificazione alcuna e che, nel caso di specie, si connotano di particolare gravità, in quanto perpetrati da quella Istituzione il cui ruolo principale è quello di rappresentare la collettività”.

IL PD provinciale, con una nota a firma del segretario Vittorio Di Gangi, ha espresso solidarietà al Consigliere Calogero Di Gloria e condanna il gesto di violenza fisica che lo stesso ha subito ad opera del Sindaco, costringendolo a ricorrere alle cure sanitarie ed auspica che tutti i protagonisti di questa spiacevole vicenda ritrovino la serenità d’animo e si riporti il dibattito politico nell’alveo del civile e democratico confronto.

Come redazione vedremo attraverso le testimonianze e gli esposti-querela che il sindaco e i consiglieri aggrediti stanno inoltrando da che parte sta la verità.