Raid dell’Etna 2021 fa tappa a Pergusa

ENNA – Prosegue con entusiasmo il Raid dell’Etna 2021. Dopo lo spettacolo di ieri (27 settembre) – con la sfilata delle auto d’epoca tra le vie di Bagheria, la visita alle ville nobiliari e la cronometrata sullo storico Circuito delle Madonie – la manifestazione ha fatto tappa all’autodromo di Pergusa, per dare nuovamente sfogo alla potenza dei motori e infiammare la sfida per il primato nella classifica del Raid.

L’arrivo verso le ore 12. Dopo la messa a punto delle vetture, via alla prima prova sul circuito che ha ospitato il Gran Premio del Mediterraneo di Formula 1 (dal 1962 al 1965) e Formula 2 (fino al 1984). Sosta ai box per il pranzo e seconda cronometrata. Una sfida avvincente e di spessore, non solo per la classifica generale, ma anche per l’assegnazione del primo trofeo della kermesse: l’Ability MaFra, consegnato ai primi tre equipaggi delle due prove all’autodromo di Pergusa (ndr, i nominativi verranno ufficialmente comunicati domani).
Il Raid, quindi, ha fatto sosta a Siracusa, punto di partenza della giornata del 29 settembre, in cui è prevista la visita al centro storico dell’isola di Ortigia, con degustazione di prodotti tipici e visita guidata tra i palazzi e monumenti più prestigiosi. Dopo la sosta per il pranzo, si è rientrerà nel vivo della competizione con la cronometrata Eureka.
Giovedì 30, invece, visita alla casa del Commissario Montalbano a Punta Secca e strada per Catania, dove si disputerà la prova “Valcorrente”. La città etnea sarà protagonista di venerdì 1 e sabato 2 ottobre, con la cronometrata Etna, visita di alcuni paesi che sorgono sulle pendici del vulcano e premiazione conclusiva.
Al termine della seconda giornata, in testa alla classifica c’è l’equipaggio composto da Antonio Belotti e Maria Marchesi del Club Orobico, a bordo della loro Jaguar XK140, con 251,10 penalità. A seguire Fuzzy Walter Kofler e Claudia Kofler della Veteran Car Team Bolzano, alla guida della Porsche 356 A e 262,28 penalità. Terzi Giancarlo Calise e Rosanna Siervo della Mastroberardino Team, su Alfa Romeo Giulietta Spider e 262,43 penalità. Poi ci sono Marco Biroli e Luisa Guenzani su Porsche 911 Targa 4S della SCRT Lugano (418,08 penalità) e i polacchi Artur Moscicki ed Adrian Moscicki della Pagoda SL Klub Polska, alla guida della Mercedes Benz 280 SL (512,07 penalità).