Giovani Democratici. Collegamenti Ferroviari Enna: ancora una volta, inascoltata la voce degli studenti

La notizia di una nuova tratta ferroviaria “Freccia Bianca” dovrebbe, in un paese civile, suscitare felicità. Enna, almeno dal punto di vista dei servizi offerti dalla città agli studenti universitari, paese civile non è e per questo una notizia del genere non fa che accrescere in noi la rabbia verso una classe dirigente, a tutti i livelli, che mai si è posta davvero il problema della mobilità studentesca nella nostra città.

Sì, proprio così, al netto dei proclami e delle rassicurazioni (su tutte ricordiamo quella, recentissima, del Sottosegretario ai trasporti grillino Cancelleri) le migliaia di studenti degli atenei ennesi non possono ancora raggiungere le due università del “già capoluogo di Provincia” in treno.

La nuova linea Freccia Bianca, annunciata come un grande traguardo infrastrutturale, è inutile a tutta la comunità studentesca e non solo perché banalmente (ma evidentemente questa affermazione logica tanto banale non è), non puoi prendere il treno se al treno non hai come arrivarci.
Così come inutile sarà la stazione “Enna Nuova” che sorgerà a Sacchitello. Ci è stato spiegato che la stazione disterà “solo” pochi km dall’Università Kore ma alla nostra domanda sul come gli studenti dovrebbero arrivare a Sacchitello nessuno è stato in grado di dare una risposta.

Una proposta le forze politiche di opposizione l’avevano avanzata (forti anche della fattibilità tecnica della stessa) che era quella di una bretella a binario unico che colleghi la nuova stazione ad Enna bassa. La risposta data dal già citato Cancelleri è riassumibile in “Ora vidimu cchi si po’ fari”. Ancora aspettiamo.

Non ultima c’è la questione dei collegamenti autobus urbani (con la prossima stazione, certo, ma già che ci siamo anche con la stazione attuale). Che l’attuale amministrazione non sia delle più attente alle esigenze degli studenti universitari è cosa nota (sarà forse perché gli studenti fuori sede non votano alle amministrative?) ma ci chiediamo e continuiamo a chiederci: se l’Amministrazione non ha la forza politica per imporsi nelle sedi opportuni affinché ci sia un collegamento ferroviario diretto con Enna bassa, perché allora non punta sul gommato e pretende dal gestore privato del servizio urbano un collegamento vero con la Stazione Ferroviaria?

Le risposte a questi quesiti le conosciamo bene, ma lasciamo che sia il lettore a trarre le dovute conclusioni.
Nel frattempo, non possiamo far altro che consolare i nostri colleghi fuori sede, vergognandoci non poco del modo in cui nostra città accoglie i nostri coetanei.

Marco Greco, Consigliere Comunale PD
Alfredo Alerci, segretario Comunale Giovani Democratici
Luigi Varisano, responsabile Università Giovani Democratici