Il vaso nero policromo tardo-ellenistico “Pisside Centuripina” esposto al Museo di Amsterdam ritornerà in Sicilia dopo 50 anni

Il vaso nero policromo tardo-ellenistico del II – I secolo a.C. esposto al Museo Allard Pierson di Amsterdam, noto come “Pisside Centuripina”, ritornerà in Sicilia.

È l’impegno assunto dal direttore del Museo Wim Hupperets presente a Palermo in questi giorni per la restituzione di 38 reperti illecitamente detenuti dal museo che dirige e che questa mattina ha firmato con l’assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà, un accordo preliminare per il ritorno del prezioso vaso.
L’accordo è stato possibile anche grazie ai buoni rapporti instaurati da tempo con l’importante istituzione culturale olandese dalla Soprintendente del Mare Valeria Li Vigni, proseguiti nella restituzione dei reperti della “Secca di Capistello” e adesso consolidati nel protocollo appena sottoscritto fra l’assessore Samonà e il direttore del museo olandese. In base all’intesa raggiunta si avvierà ora l’attività tecnico-amministrativa necessaria a consentire intanto un’esposizione temporanea, con un prestito a lunga scadenza nella formula del “long term loan agreement”, definendone anche le modalità.
“L’identità di un territorio passa anche attraverso la tutela della memoria legata alle testimonianze storico-archeologiche” sottolinea l’assessore Samonà, che si è fatto promotore dell’iniziativa di restituzione.

“In un anno e mezzo di mandato, ho sostenuto in tutte le sedi la necessità di recuperare ai territori il proprio patrimonio culturale e di valorizzarne le peculiarità; questo, grazie a relazioni nazionali e internazionali, accordi di collaborazione interistituzionale e programmi comuni per incentivare la conoscenza dei beni culturali. Il ritorno in Sicilia di questo importante reperto è un segnale che questa politica del governo regionale è una strada fruttuosa da perseguire ulteriormente”.

“Grazie all’incessante lavoro del nostro assessore ai beni culturali, la ricchezza che ci appartiene torna a fare grande il nostro territorio, finalmente al centro della vita culturale e archeologica della regione Siciliana” affermano il coordinatore e il responsabile Lega Sicilia per la provincia di Enna, Michele Schillaci e Giuseppe Savoca “difendere il nostro patrimonio significa difendere la nostra identità”.

La “Pisside”, proveniente da una necropoli ellenistica di Centuripe, sarebbe stata trafugata alla fine degli anni ‘70 e consegnata a un collezionista tedesco che l’avrebbe venduta al museo “Allard Pierson” di Amsterdam, dove attualmente si trova esposta. Il vaso, di grande bellezza e perfezione artistica, è stato oggetto di attività investigativa da parte del Nucleo Tutela Patrimonio culturale del Comando dei Carabinieri di Palermo sotto il comando del maggiore Gianluigi Marmora. L’attività di collaborazione con l’Allard Pierson Museum prevede, inoltre, la realizzazione di iniziative culturali comuni e di progetti di collaborazione quali mostre, conferenze, ricerche scientifiche. A fronte del rientro della Pisside, la Regione ha manifestato la propria disponibilità a garantire il prestito temporaneo di pari durata temporale di uno o più beni archeologici siciliani.

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redazione-vivienna