Convegno a Gangi: “Psicogeriatria, Cardiologia, Diabetologia: hanno qualcosa in comune!!!” con Giuseppe Barbagallo, direttore Medicina ospedale Basilotta di Nicosia
* ASP 4 Enna - 22/10/2021
L’aula polifunzionale di Gangi, il borgo più bello d’Italia 2014, ospiterà oggi e domani 23 ottobre il convegno ECM (Educazione continua dei Medici) dal titolo “Psicogeriatria, Cardiologia, Diabetologia: hanno qualcosa in comune!!!”, rivolto a medici chirurghi di tutte le discipline, farmacisti, psicologi e infermieri professionali. Il congresso gode del patrocinio, oltre che di diverse società scientifiche, dell’Assessorato regionale della salute, dell’Asp di Enna, del Comune di Nicosia, del Comune di Gangi, Omeceo provincia di Enna. Presidente del convegno il dott. Giuseppe Barbagallo, direttore di Medicina Interna dell’Ospedale Basilotta di Nicosia. Saranno presenti quasi cinquanta esperti provenienti da ogni parte d’Italia, intervenendo nell’arco di sette sessioni di lavoro, tra letture, lectio magistralis e tavole rotonde. Grande spazio sarà dedicato – afferma Barbagallo – alla malattia diabetica che in Italia è pari al 5%, ma il 15,2% dei soggetti fra 65 e 74 anni ed il 19,8 dei soggetti ultra 75enni è affetto da diabete. 18 mila decessi, 75 mila infarti cardiaci, 18 mila ictus, 20 mila IRC e 5 mila amputazioni agli arti inferiori si correlano alla malattia diabetica. Inoltre è ampiamente dimostrato che il diabete mellito è un importante fattore di rischio per lo sviluppo di deficit cognitivo e di disturbi del tono dell’umore come ansia e depressione e che una valutazione della funzione cognitiva del paziente diabetico anziano sia essenziale per ripercussioni che può avere su tassi di ricovero ospedalieri, capacità autoassistenziali, follow-up specialistico e aumentato rischio di istituzionalizzazione. I costi sanitari correlati al diabete assorbono il 9% della spesa sanitaria complessiva e sono in costante crescita, Questi dati impongono una riflessione -aggiunge ancora Barbagallo -circa la necessità di intervenire più efficacemente sia sul fronte della prevenzione della malattia che su quello della cura e dell’assistenza. E’ da ciò che nasce la necessità di fornire aggiornamenti professionali specifici a tutte le figure professionali quali infermieri, medici di medicina generale e specialisti finalizzati a gestire in maniera più accurata questa cronicità prevenendola, ove possibile, e diagnosticandola e curandola meglio così da ridurne l’impatto sociale ed economico. L’esigenza di questo convegno è quella di creare un confronto costruttivo fra le diverse figure assistenziali che, a vario titolo, si occupano di diabete nei differenti ambiti al fine di fornire gli strumenti culturali, diagnostici e terapeutici che consentano di gestire meglio il diabete oltre quegli aspetti che ne vengono impattati direttamente o indirettamente così da poter elaborare strategie comuni che mettano al centro il paziente diabetico. Cercheremo quindi di creare il Know-how adeguato per una gestione del diabete nella sua interezza e complessità”.
Giacomo Lisacchi