Valguarnera. I netturbini valguarneresi non riassunti, chiedono ancora spiegazioni sul loro licenziamento o non assunzione; la chiedono alla società che gestisce il servizio la Traina Srl, alla Sindaca, alla SRR. La loro protesta è un crescendo continuo, quasi giornaliero, chiedono giustizia, fanno appello insomma affinché siano rimessi al più presto al lavoro, senza tentennamento alcuno. A far loro da tramite la ASAL (Associazione sindacale autonoma dei lavoratori) che chiede nella fattispecie il numero dei lavoratori impiegati presso il cantiere di Valguarnera e la loro qualifica, per avere contezza di quanti valguarneresi e non, sono impiegati nonché la posizione del dipendente Nino Castoro, il cui mancato impiego nella posizione pregressa ha causato tanti strascichi di natura legale. Per conoscere questi dati, per i quali c’è un rimbalzo tra Comune e ditta, il sindacato scrive al Sindaco, al Presidente della SRR di Enna e per conoscenza al Prefetto, al Presidente del Consiglio comunale e alla ditta Traina Srl. “Questa organizzazione sindacale- scrive- è da mesi che chiede di conoscere il numero dei lavoratori e le rispettive qualifiche funzionali che operano nel cantiere di Valguarnera, gestito dalla Ditta Traina srl, richiesta mai riscontrata. In data 19/10/2021 la ditta Traina tra le altre cose (alcune delle quali non vere) e nel segno del mantenimento dei buoni rapporti con le rappresentanze dei lavoratori, piuttosto che fornire i dati richiesti invita la nostra organizzazione sindacale a rivolgersi al Comune di Valguarnera e/o alla SRR per acquisire i dati richiesti. Con la presente invitiamo il Comune di Valguarnera e il Presidente della SRR di volere disporre ai rispettivi funzionari la trasmissione di quanto richiesto e specificatamente il numero degli operatori e le ore/lavoro per ciascuna qualifica prevista nel Piano Economico e Finanziario; il numero degli operatori in atto operanti presso il cantiere di Valguarnera con relative qualifiche e ore/lavoro. Tanto si richiede al fine di meglio espletare le funzioni sindacali e riscontrare con dati ufficiali le rimostranze di alcuni lavoratori. Si coglie l’occasione per sollecitare alla ditta TRAINA SRL che legge per conoscenza il riscontro alla nostra nota del 11/10/2021, in ordine a quanto dichiarato pubblicamente il 24.09.2021 sul dipendente Castoro Antonino. Tale dichiarazione contrasta con la disposizione di servizio del 26.04.2021 con il quale il sig. Castoro non avrebbe più svolto le mansioni di Responsabile. Si chiede dunque alla Traina srl- conclude la nota- di revocare l’ordine di servizio del 26.04.2021. Si chiede al Signor Prefetto di verificare che sia garantita alla nostra organizzazione sindacale la prerogativa di svolgere senza inutile ostruzionismo la funzione propria.”
Rino Caltagirone