Valguarnera: chiusa da quattro giorni la Guardia Medica per carenza di medici. Grande malumore in paese

Valguarnera. E’ da quattro giorni che la Guardia medica locale è chiusa per mancanza di medici, esattamente da mercoledì scorso. Sono tante le domande che la gente si pongono senza avere ancora alcuna rassicurazione. Come si fa a tenere un presidio sanitario di prima necessità chiuso tutto questo tempo? Come si fa a non organizzare per tempo un servizio di vitale importanza, seppur in carenza di personale? Tenuto conto, tra l’altro, che oggi nella giornata di sabato i medici di base sono chiusi? Non è purtroppo la prima volta che ciò accade, ma l’Asp adesso pare abbia superato i limiti. L’ultima volta era successo a metà luglio e nei primi di agosto, ma mai per così tanto tempo. Tutto ciò in barba alle rassicurazioni dei vertici aziendali che promettevano che disservizi di tal genere non si sarebbero più verificati. Ed in barba anche alla circolare dell’Assessorato regionale alla Salute diramata nei primi di agosto che suggeriva che al verificarsi del disservizio, di utilizzare nelle Guardie mediche i medici Usca, (ammesso che siano ancora in servizio) in caso di carenza di personale. Purtroppo i valguarneresi ancora una volta, in caso di necessità, sono costretti a fare i salti mortali per ricorrere alle cure mediche, in quanto per usufruire del servizio di Guardia Medica devi recarti obbligatoriamente nei centri di Enna o Piazza Armerina che distano non meno di 20 chilometri, o andare ad intasare le corsie del Pronto soccorso per delle patologie curabilissime. In paese per questa grave situazione venutasi a creare c’è tanto malumore. E si parla persino di esposto alle autorità competenti per interruzione di pubblico servizio. “ Il consigliere del PD Angelo Bruno nella tarda mattinata ha fatto pervenire la seguente nota: “A seguito della prolungata chiusura della Guardia Medica, insieme al collega Giuseppe Speranza formalizzeremo nelle prossime ore una mozione che impegni Consiglio Comunale e Sindaco a redigere formale esposto denuncia nei confronti dell’ASP di Enna per evidente violazione dell’art. 340 Codice Penale per Interruzione Di Pubblico Servizio. La nostra comunità merita rispetto ed attenzione. Solo la forza e l’autorevolezza delle Istituzioni Comunali potrà porre fine al disagio arrecato ai nostri cittadini in termini di diritto alla salute. Al Presidente del Consiglio Comunale chiediamo di convocare con somma urgenza una seduta del civico consesso affinché lo stesso possa adottare tutti gli adempimenti necessari.”
Rino Caltagirone