Agente salva detenuto col cappio al collo in una cella del carcere di Enna

“Solo grazie alla capacità dell’operatore di Polizia Penitenzieria addetto alla vigilanza del piano detentivo, si è evitato il peggio, infatti senza indugio è entrato nella cella, togliendo il cappio dal collo di un detenuto che ha tentato il suicidio per impiccagione”. Lo riferisce Gioacchino Veneziano, Segretario Generale della UILPA Polizia Penitenziaria Sicilia in merito all’episodio avvenuto nel carcere di Enna. “Nel contempo, sono arrivati i rinforzi – chiosa Veneziano -, tra cui l’Ispettore della Sorveglianza Generale, e altro personale di Polizia che unitamente allo staff medico, hanno messo in sicurezza la salute del detenuto…” Non possiamo che complimentarci con il Poliziotto del carcere di Enna, – puntualizza il Segretario del sindacato – che grazie all’azione fulminea, ha capito che il rumore di uno sgabello poteva essere che un tentativo di impiccagione. Questa azione, – conclude il leader regionale della UILPA Polizia Penitenziaria Sicilia – ha confermato la grande professionalità del Reparto di Polizia Penitenziaria di Enna guidati dal Comandante Marco Puleo, che pur con le voragini nell’organico, riescono a garantire il mandato Costituzionale ed Istituzionale alla società”.