Covid 23/11: Sicilia 505 nuovi positivi 16 decessi, Prov.Enna 13 – Enna città positivi 32

covid coronaSono 505 i nuovi casi da coronavirus in Sicilia, con 16 vittime (tutte dei giorni precedenti, risalenti anche a settimane fa) e con i ricoveri ancora in discesa.
Sono 10.047 i positivi ai test Covid individuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute, ieri erano stati 6.404. Sono invece 83 le vittime in un giorno, anche se nel conto sono comprese 14 vittime comunicate dalla Sicilia che si riferiscono ai giorni scorsi. Ieri erano state 70.
Sono 689.280 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia. Ieri erano stati 267.570. Il tasso di positività è all’1,4%, in calo rispetto al 2,3% di ieri. Sono invece 560 i pazienti in terapia intensiva in Italia, 11 in più rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 61. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 4.597, ovvero 90 in più rispetto a ieri.
LE PROVINCE. Ancora Catania ha il record di casi.
Palermo: 86.601 casi complessivi (43 nuovi casi)
Catania: 82.098 (164)
Messina: 37.404 (40)
Siracusa: 25.698 (83)
Trapani: 20.814 (45)
Ragusa: 20.299 (17)
Caltanissetta: 18.589 (40)
Agrigento: 18.304 (60)
Enna: 9.723 (13).


Enna città positivi 32 (ieri 29), in quarantena 12 (ieri 16), 7 ricoverati 0 in terapia intensiva.


Sono 10.047 i nuovi casi di coronavirus in Italia, conteggiando 259 casi pregressi del Lazio, come indica la nota in basso (ieri sono stati 6.404). Sale così ad almeno 4.942.135 il numero di persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (compresi guariti e morti) dall’inizio dell’epidemia. I decessi odierni sono 83 (ieri sono stati 70), per un totale di 133.330 vittime da febbraio 2020. Le persone guarite o dimesse sono complessivamente 4.654.295 e 6.965 quelle uscite oggi dall’incubo Covid (ieri 3.579). Gli attuali positivi — i soggetti che hanno il virus — risultano essere in tutto 154.510, pari a +2.996 rispetto a ieri (+2.754 il giorno prima). I tamponi totali (molecolari e antigenici) sono stati 689.280, ovvero 421.710 in più rispetto a ieri quando erano stati 267.570. Mentre il tasso di positività scende all’1,4% (l’approssimazione di 1,45%); ieri era 2,3%. Sappiamo che questo parametro tende ad abbassarsi con un maggior numero di analisi. Più contagi in 24 ore rispetto a ieri. È il consueto effetto di un maggior numero di tamponi. Il trend della curva in oscillazione è sempre in salita e lo si osserva dal confronto con lo scorso martedì (16 novembre) — lo stesso giorno della settimana — quando sono stati registrati +7.698 casi con un tasso di positività dell’1,1%: oggi, infatti, ci sono più nuove infezioni di quel giorno — anche togliendo i 259 pregressi del Lazio —, con una percentuale superiore (1,4% contro 1,1%). Drammatico il bilancio delle vittime: sono più di 80 nel bollettino. Per vedere oltre 80 decessi bisogna andare indietro all’10 giugno (sono state 88). È questo il dato più triste. Aumentano ancora le degenze in ogni area. I posti letto occupati nei reparti Covid ordinari sono +90 (ieri +162), per un totale di 4.597 ricoverati. I posti letto occupati in terapia intensiva (TI) sono +11 (ieri +29) — si tratta del saldo tra le persone uscite e quelle entrate in TI —, portando il totale dei malati più gravi a 560, con 61 ingressi in rianimazione (ieri 54). Le dosi di vaccino somministrate sono oltre 93,7 milioni. I cittadini che hanno completato il ciclo vaccinale sono oltre 45,7 milioni (84,66% della popolazione over 12). Ad aver ricevuto almeno una sola dose sono 47 milioni di persone (87,04% dei vaccinabili). Mentre il richiamo (dose booster) è stato somministrato a più di 3,4 milioni di italiani (66,65% della popolazione oggetto di dose booster).