Comune Valguarnera: dubbi sulla correttezza del rendiconto finanziario 2020

Valguarnera. Errore contabile? Materiale o cosa? Di certo il consigliere comunale Giuseppe Speranza ha detto che non approverà il rendiconto finanziario 2020 se non verrà fatta chiarezza da parte dei revisori contabili. Il rilievo riguarda l’impegno delle somme e liquidazione del tributo (TEFA) a favore del Libero Consorzio comunale di Enna relativo agli anni 2019 e 2020 che secondo il consigliere di opposizione la determina, in merito alla correttezza dell’atto, effettuata da parte del servizio economico finanziario del Comune è illegittima. E a tale riguardo Speranza chiede al Presidente del Consiglio di conoscere se il Collegio dei Revisori si sia espresso nel merito, considerato che la TEFA versata dagli utenti negli anni 2019 e 2020 non risulta tra i residui di cui al rendiconto 2020. “Nella mia precedente nota –afferma- è stata evidenziato che la questione aveva incidenza sulla corretta elaborazione del rendiconto 2020 in discussione nella prossima seduta di consiglio comunale. Orbene, tutti possiamo sbagliare ma è corretto applicare le giuste correzioni per evitare assunzioni di responsabilità che coinvolgono gli organi istituzionali. Gli organi tecnici e chi è preposto al controllo hanno il dovere di analizzare l’errore e proporre le soluzioni opportune. La nota del Segretario Generale che si è espresso sulla questione il 27 ottobre scorso- continua- non lascia alcun dubbio sul fatto che è stato commesso un grave errore che incide sia sul risultato del conto 2020 che sul bilancio 2021, nel quale risulterà una spesa per il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti che non trova corrispondenza con l’entrata che finanzia il capitolo di spesa. Quindi per Speranza che tira le conclusioni, tutto ciò si tratta o “di una falsa comunicazione in bilancio, ovvero un rendiconto non veritiero in quanto non risultano accantonate le somme relative agli introiti TEFA e quindi una chiara alterazione del conto finale; o le somme introitate della TEFA non sono state iscritte nelle partite di giro e probabilmente hanno finanziato illegittimamente capitoli di spesa e si presuppone siano state incamerate per effettuare pagamenti sulla spesa corrente, una chiara distrazione di fondi, per altro vincolati. “ In ultimo prima dell’approvazione dell’importante strumento contabile Speranza chiede che il Collegio dei Revisori esprima il suo parere in merito, riscontrando le valutazioni effettuate dal Segretario Generale con la nota n. 14416 del 27/10/2021. “C’è tutta la mia personale disponibilità, se richiesta,- conclude- a trovare una soluzione che sani l’errore compiuto. In caso contrario esprimerò il mio dissenso con il voto contrario al rendiconto 2020 per le motivazioni espresse”.
Rino Caltagirone