Leonforte. Lo spettacolo “In balia di un attimo” di Federico Fiorenza premiato dallo Stabile di Catania

Leonforte. E’ andato in scena sabato 27 novembre, alla Sala Futura, il secondo spazio da poco acquisito dal Teatro Stabile di Catania, lo spettacolo In balia di un attimo vincitore del premio “Catania premia Catania 2020”.

Una elaborazione drammaturgica di situazioni proprie di uomini che hanno subito infortuni sul lavoro a cura del giovane autore ed interprete leonfortese Federico Fiorenza che, insieme a Sandro Rossino, ne cura la regia. In scena le storie vere di uomini sfortunati che si sono infortunati proprio nell’istante in cui svolgevano le proprie mansioni.

L’impostazione registica meta-teatrale, inscena un teatrino sgangherato gestito da un Mangiafuoco (Fiorenza) pieno di livore aiutato da un assistente (Valentina Ferrante), metafora della coscienza umana; i due hanno una visione diversa dei burattini che devono andare in scena: il primo odia quelli rotti, difettosi, tanto da gettarli nel fuoco; il secondo li coccola e si affida alla loro capacità di raccontare storie.

L’artista che odia i suoi burattini sgangherati e inutili per il suo spettacolo, è anche l’uomo che odia gli altri uomini menomati e che alla fine volge alla pazzia nel ricordo di una pressa di bitume che cadde sul proprio padre uccidendolo.  E controverso è appunto il suo  rapporto con l’etereo assistente, che alla fine si svela come coscienza del protagonista e, probabilmente, anche coscienza collettiva.

In balia di un attimo è prodotto dall’associazione Banned Theatre di Catania, e vede in scena Federico Fiorenza, Valentina Ferrante e Micaela De Grandi, aiuto regia Angelo Leonardi, videomaker Giuseppe Guagliardo, light designer Marco Tumminelli.

Aurica Livia D’Alotto