Treno veloce, cantiere simbolo nella tratta Bicocca-Catenanuova

Diventa cantiere simbolo della mobilità sostenibile in Europa quello della tratta ferroviaria Bicocca-Catenanuova della linea alta capacità Palermo-Catania portato avanti da Webuild. Il progetto prevede il raddoppio di una sezione di 38 km lungo appunto la Bicocca-Catenanuova, che consentirà di collegare le due principali città siciliane in meno di due ore. Con circa 400 persone impegnate tra diretti e indiretti e una filiera di oltre 300 imprese tutte italiane, la commessa comprende la realizzazione di opere civili tra cui 17 viadotti, 8 cavalcaferrovia, 2 gallerie artificiali e 2 gallerodotti. Diversi i benefici attesi a opera conclusa, a partire dagli oltre 2milioni e mezzo di passeggeri l’anno; si calcola inoltre che annualmente grazie a questa opera verranno evitate oltre 13.000 tonnellate di Co2. In Sicilia, tra Palermo e Catania, si sta per cambiare viaggio. Nei cantieri aperti si sta lavorando per collegare le due principali città dell’isola attraverso l’alta capacità ferroviaria e grazie a treni che raggiungeranno i 200 km/h. Ancora una volta sono i numeri a spiegare la portata del cambiamento. Nella regione ci sono 173 località raggiunte dai 1.369 chilometri di ferrovia in funzione. Tuttavia, solo 791 km (il 58% del totale) sono elettrificati, e di questi 223 sono a binario doppio. In sostanza, la maggior parte dei treni sono costretti a fermarsi per far passare il convoglio che arriva nel senso di marcia opposto, ritardando così di ore il tempo necessario per spostamenti anche molto brevi. Lo stesso accade oggi tra Palermo e Catania, dove i treni viaggiano a una velocità massima che non supera i 90 km/h e sono obbligati a fermarsi di quando in quando proprio per via del binario unico. Da qui l’investimento di Rete Ferroviaria Italiana che ha incaricato il Gruppo Webuild di realizzare la prima tratta della nuova linea ad alta capacità, ovvero i 38 chilometri che collegheranno Bicocca (nei pressi dell’aeroporto di Catania) a Catenanuova. I cantieri marciano a pieno ritmo, senza mai interrompere l’attività della vecchia linea, grazie anche all’impegno di circa 400 persone che oggi lavorano alla costruzione dell’opera.