Covid 13/12: Sicilia 782 nuovi positivi 5 decessi, Prov.Enna 15 – Enna città positivi 63 – Primo caso di Omicron

covid corona13 DIC – Sono 782 i nuovi casi di Covid19 registrati nell’isola a fronte di 15.193 tamponi processati in Sicilia.
Il giorno precedente i nuovi positivi erano 1.208. Il tasso di positività sale al 5,1% ieri era al 4,7%. L’isola è, al settimo posto per contagi, al primo posto c’è il Veneto con 2.096 casi, al secondo l’Emilia Romagna con 1.828 casi, al terzo il Lazio con 1.470 casi, al quarto la Lombardia con 1.339 casi, al quinto il Piemonte con 1.227 casi e al sesto la Campania con 992 casi. Gli attuali positivi sono 16.504 con un aumento di 486 casi. I guariti sono 291 mentre le vittime sono 5 e portano il totale dei decessi a 7.287. Sul fronte ospedaliero sono 450 ricoverati, con 15 casi in più rispetto a ieri; in terapia intensiva sono 52, quattro casi in più rispetto a ieri.
Sul fronte del contagio nelle singole province:
Palermo: 88.981 (149) – Catania: 86.548 (349) – Messina: 40.105 (73) – Siracusa: 27.059 (30) – Trapani: 22.109 (83) – Ragusa: 20.858 (20) – Caltanissetta: 19.588 (25) – Agrigento: 19.293 (38) – Enna: 10.067 (15).

Enna città positivi 63, in quarantena 115, 2 ricoverati 0 in terapia intensiva.


«Nei laboratori regionali del Cqrc di Palermo è stato sequenziato, anche in Sicilia, il primo caso di variante Omicron. Non è una sorpresa e a questo era predisposto il nostro sistema di sorveglianza epidemiologica».
L’annuncio arriva dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, che aggiunge: «Si tratta di un uomo con doppia vaccinazione e, anche per questa ragione, solo con lievi sintomi e isolato al domicilio. La macchina della prevenzione ha provveduto a effettuare il tracciamento tempestivamente».
Il governatore dell’Isola ha quindi rivolto un invito «ancora una volta a tutti i siciliani al rispetto delle dieci cautele principali: vaccinarsi, anche con la terza dose, e adottare ogni misura di precauzione, dall’areare spesso i locali all’uso consapevole della mascherina. Non dobbiamo avere più timori – conclude Musumeci – di quello che la scienza ci rappresenta, ma dobbiamo immaginare una costante crescita di contagi che le nostre condotte consapevoli possono evitare di creare condizioni di esponenziale crescita dell’ospedalizzazione. Come sempre, molto dipende da noi».


Covid, da oggi in Sicilia via alla prenotazione dei vaccini per la fascia 5-11 anni

Da oggi in Sicilia è possibile prenotare la prima dose del vaccino anti Covid-19 anche per i bambini dai 5 agli 11 anni, così come previsto dal Ministero della Salute in tutta Italia. Le somministrazioni verranno effettuate da giovedì 16 dicembre nei 65 punti vaccinali pediatrici distribuiti in tutte le province dell’Isola, nei quali sono stati predisposti accessi e corsie riservate ai più piccoli. Il giorno della somministrazione del vaccino i bambini dovranno avere 5 anni compiuti.
Lo rende noto l’Assessorato della Salute della Regione Siciliana.
La prenotazione può essere effettuata collegandosi alla piattaforma governativa (prenotazioni.vaccinicovid.gov.it) predisposta da Poste Italiane, oppure attraverso il sito www.siciliacoronavirus.it, da dove è possibile scaricare altresì la modulistica relativa alla vaccinazione.
Il giorno della vaccinazione è necessario che sia presente anche uno solo dei genitori/tutori legali, il quale dovrà dichiarare di avere informato l’altro genitore.
Il vaccino previsto per i bambini dai 5 agli 11 anni è Comirnaty (BioNTech/Pfizer), nella formulazione specifica approvata da Aifa, con un dosaggio ridotto a circa un terzo rispetto a quello per gli over 12. Anche per i bambini è prevista la somministrazione di una seconda dose, a distanza di tre settimane dalla prima.

In provincia di Enna, i centri vaccinali pediatrici anti Covid-19 sono i seguenti:
Centro vaccinale pediatrico Ospedale Umberto I Enna, Contrada Ferrante, Enna, giorni di apertura: lunedì e mercoledì, dalle ore 14:00 alle 19:00;
Centro vaccinale pediatrico Ospedale Piazza Armerina, Contrada Bellia, Piazza Armerina, giorni di apertura: martedì e giovedì, dalle ore 14:00 alle 19:00;
Centro vaccinale pediatrico Ospedale F.B.C. Leonforte, Contrada San Giovanni, Leonforte, giorno di apertura: martedì, dalle ore 14:00 alle 19:00;
Centro vaccinale pediatrico Ospedale Basilotta, via San Giovanni, Nicosia, giorno di apertura: mercoledì, dalle ore 14:00 alle 19:00.

In Italia sono 12.712 i nuovi casi di coronavirus in Italia (ieri sono stati 19.215). Sale così ad almeno 5.238.221 il numero di persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (compresi guariti e morti) dall’inizio dell’epidemia. I decessi odierni sono 98 (ieri sono stati 66), per un totale di 134.929 vittime da febbraio 2020. Le persone guarite o dimesse sono complessivamente 4.812.535 e 6.726 quelle uscite oggi dall’incubo Covid (ieri 8.151). Gli attuali positivi — i soggetti che hanno il virus — risultano essere in tutto 290.757, pari a +5.880 rispetto a ieri (+10.995 il giorno prima). I tamponi totali (molecolari e antigenici) sono stati 313.536, ovvero 188.279 in meno rispetto a ieri quando erano stati 501.815. Mentre il tasso di positività è 4% (l’approssimazione di 4,05%); ieri era 3,8%. Meno contagi in 24 ore rispetto a ieri. Succede ogni lunedì, per effetto di un minor numero di tamponi (sono quelli processati durante la domenica): la curva tocca il «punto minimo» della sua altalena settimanale. Ma la tendenza resta in salita e lo si vede dal confronto con lo scorso lunedì (6 dicembre) — lo stesso giorno della settimana — quando sono stati registrati +9.503 casi con un tasso del 3,1%: oggi, infatti, ci sono più nuove infezioni di quel giorno, con una percentuale più alta (4% contro 3,1%). Secondo il fisico Giorgio Sestili, la curva (in crescita) sta rallentando la sua corsa. «Nell’arco di un mese e mezzo l’andamento è passato da esponenziale a lineare, con un incremento settimanale dei casi che negli ultimi 14 giorni è passato dal +25% al +15%», spiega Sestili.
Prosegue l’aumento delle degenze in ogni area. I posti letto occupati nei reparti Covid ordinari sono +254 (ieri +158), per un totale di 6.951 ricoverati. I posti letto occupati in terapia intensiva (TI) sono +27 (ieri +11) — si tratta del saldo tra le persone uscite e quelle entrate in TI —, portando il totale dei malati più gravi a 856, con 60 ingressi in rianimazione (ieri 54).

Il dato fornito qui sotto, e suddiviso per regione, è quello dei casi totali (numero di persone trovate positive dall’inizio dell’epidemia: include morti e guariti). La variazione indica il numero dei nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore.
Lombardia 966.856: +1.339 casi (ieri +3.278)
Veneto 554.117: +2.096 casi (ieri +3.271)
Campania 506.285: +992 casi (ieri +1.531)
Emilia-Romagna 476.413: +1.828 casi (ieri +1.973)
Lazio 444.354: +1.470 casi (ieri +1.965)
Piemonte 414.941: +1.227 casi (ieri +1.206)
Sicilia 334.608: +782 casi (ieri +1.028)
Toscana 310.545: +703 casi (ieri +831)
Puglia 283.724: +228 casi (ieri +436)
Friuli Venezia Giulia 139.414: +406 casi (ieri +703)
Marche 129.404: +227 casi (ieri +595)
Liguria 129.091: +487 casi (ieri +512)
Calabria 97.308: +189 casi (ieri +453)
P. A. Bolzano 93.975: +222 casi (ieri +398)
Abruzzo 90.955: +89 casi (ieri +333)
Sardegna 80.898: +200 casi (ieri +144)
Umbria 69.323: +126 casi (ieri +157)
P. A. Trento 54.534: +82 casi (ieri +215)
Basilicata 32.256: +15 casi (ieri +87)
Molise 15.379: 0 casi (ieri +16)
Valle d’Aosta 13.841: +4 casi (ieri +83)