Aggiudicata a comune Troina per 820 mila euro la “Stalla sociale” messa in vendita da comune Cerami

L’acquisterà il comune di Troina, al prezzo di 820 mila euro, il complesso edilizio “Stalla sociale”, con annesse aree pertinenziali, ubicato in contrada Stagliata messo in vendita dal comune di Cerami. L’azienda speciale silvo-pastorale del comune di Troina ne farà uso per allevare asini ragusani e cavalli sanfratellani.

All’avviso di asta pubblica diramato dal comune di Cerami ha partecipato solo il Comune di Troina, che ha condizionato l’acquisto della “Stalla sociale” alla concessione di mutuo da parte della Cassa Depositi e Prestiti. Sulla “Stalla sociale”, costruita più di 20 anni fa, da allora non sono stati fatti lavori di manutenzione. Il comune di Cerami ha deciso di disfarsene della “Stalla sociale” perché – come si legge nella delibera della sua giunta municipale n. 49 del 28 maggio di quest’anno – non la ritiene più strumentale all’esercizio delle sue funzioni istituzionali. Nella delibera della giunta municipale n. 93 del 14 dicembre di quest’anno, è lo stesso comune di Cerami a dichiararlo e a definire il complesso edilizio “vetusto”. Sulla base di queste considerazioni, il comune di Cerami ha fissato a 819 mila e 277 euro il prezzo a base d’asta ed ha ritenuto “congruo ed accettabile il prezzo di 820 mila euro offerto dal Comune di Troina”. Il complesso edilizio si compone di: 3 stalle di superficie complessiva di 2134, 2 fienili (594 mq), 1 concimaia (160 mq), ricovero mezzi (181), corte (5093 mc), edificio di servizio con piano terra (313 mq) e 1° piano (175 mq). A questi si aggiungono terreni a seminativo di poco più di 3 ettari di superfice. La “Stalla sociale” ha bisogno di interventi di manutenzione e di adeguamento all’allevamento di 115 asini ragusani e 18 cavalli sanfratellani. Si spiega così il motivo per cui il comune di Troina chiederà il mutuo d’importo 1 milione e 300 euro alla Cassa depositi e prestiti Dopo averlo acquistato al prezzo di 820 mila euro, il comune di Troina dovrà farsi carico della spesa dei lavori di manutenzione e l’adeguamento della “Stalla sociale” e delle annesse aree pertinenziali, che, viste le dimensioni del complesso edilizio, non sarà di piccola entità.
Silvano Privitera