Covid 22/12: Sicilia 1.410 nuovi positivi 17 decessi, Prov.Enna 124 – Enna città positivi 84

covid corona22 DIC – Sono 1.410 i nuovi casi di Covid19 registrati a fronte di 35.091 tamponi processati in Sicilia.
Il giorno precedente i nuovi positivi erano 1.432.
Il tasso di positività scende al 4% ieri era al 4,5%.
L’isola è all’ottavo posto per contagi, al primo c’è la Lombardia con 10.569 casi, al secondo posto il Veneto con 4.522 casi, al terzo il Piemonte con 3.290 casi, al quarto la Campania con 2.650 casi, al quinto posto il Lazio con 2.497 casi, al sesto l’Emilia Romagna con 2.179 casi, al settimo posto la Toscana con 2.038 casi.
Gli attuali positivi sono 22.404 con un aumento di 470 casi. I guariti sono 963 mentre le vittime sono 17 e portano il totale dei decessi a 7.381.
Sul fronte ospedaliero sono 634 ricoverati, con 29 casi in più rispetto a ieri; in terapia intensiva sono 73, 6 casi in più rispetto a ieri.
Sul fronte del contagio nelle singole province: Palermo con 203 casi, Catania 386, Messina 193, Siracusa 180, Ragusa 57, Trapani 144, Caltanissetta 152, Agrigento 11, Enna, 124.

Enna città positivi 84 (ieri 78), in quarantena 100 (ieri 96), 2 ricoverati 0 in terapia intensiva.


Sono 36.293 i nuovi casi di coronavirus in Italia (ieri sono stati 30.798). Sale così ad almeno 5.472.469 il numero di persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (compresi guariti e morti) dall’inizio dell’epidemia. I decessi odierni sono 146 (ieri sono stati 153), per un totale di 136.077 vittime da febbraio 2020.Le persone guarite o dimesse sono complessivamente 4.933.663 e 17.595 quelle uscite oggi dall’incubo bo Covid (ieri 16.189). Gli attuali positivi — i soggetti che hanno il virus — risultano essere in tutto 402.729, pari a +18.585 rispetto a ieri (+14.441 il giorno prima). tamponi totali (molecolari e antigenici) sono stati 779.303, ovvero 72.562 in meno rispetto a ieri quando erano stati 851.865. Mentre il tasso di positività è 4,7% (l’approssimazione di 4,657%); ieri era 3,6%. Più contagi in 24 ore rispetto a ieri, che segnano un nuovo «picco» dell’anno (il numero più alto del 2021), con un dato simile a quelli osservati 13 mesi fa. Ricordando che il «record assoluto della pandemia» in Italia è stato di +40.902 casi (con 550 decessi), registrato il 13 novembre 2020, durante la seconda ondata, con la Lombardia sopra quota 10 mila casi , come oggi. Ovviamente, la tendenza della curva resta in salita continua. «Negli ultimi 7 giorni c’è stato un nuovo balzo dei casi: +40% i nuovi contagi — spiega il fisico Giorgio Sestili —. Questo aumento è probabilmente dovuto a un rapidissimo diffondersi della Omicron anche in Italia e questo sta cambiando le carte in tavola e sta facendo saltare i modelli matematici che prevedevano un picco per Natale». Un anno fa, nella settimana 21-27 dicembre 2020, la media dei contagi è stata di 13.587 casi/die e quella dei decessi di 445 morti/giorno. Dal confronto con lo scorso dicembre si vede una netta differenza sulle vittime, grazie al vaccino. Nello stesso arco di tempo i ricoverati erano oltre 24 mila (dato mediato preciso: 24.142) e in rianimazione c’erano più di 2.600 malati gravi (dato mediato preciso: 2.625) con una media di 167 ingressi/die in rianimazione. Anche sulle ospedalizzazioni i numeri odierni sono diversi.
Per la quarta volta dall’inizio dell’emergenza la Lombardia supera la soglia di 10 mila nuovi contagi: in precedenza è successo soltanto durante la seconda ondata, di preciso il 7 novembre 2020, il 10 novembre 2020 e il 13 novembre 2020.