Covid 30/12: Sicilia nuovi positivi 3.963 e 17decessi, Prov.Enna 260 – Enna città positivi 338 – In Italia 126.888 nuovi contagi
* ASP 4 Enna - 30/12/2021
30 DIC – In Sicilia, nelle ultime 24 ore, sono stati diagnosticati 3.963 nuovi casi (ieri erano stati 3.729) con 55.769 tamponi processati (ieri erano 55.631) e un tasso di positività che sale al 7,1%. In ospedale in Sicilia vi sono al momento 834 persone (36 in più rispetto a rispetto a ieri, quando erano 792), delle quali 742 in area medica (ieri erano 703) e 92 in terapia intensiva (erano 89) con 6 nuovi ingressi. I morti sono stati 17, e il totale delle vittime siciliane del virus sale a 7.498.
Questa la ripartizione dei casi, provincia per provincia, secondo quanto riferito dalla Regione siciliana.
Palermo: 95.456 (765), Catania: 94.410 (846), Messina: 45.401 (651), Siracusa: 29.705 (280), Trapani: 24.905 (438), Ragusa: 22.411 (204), Caltanissetta: 21.754 (273), Agrigento: 21.479 (364), Enna: 11.604 (260).
Enna città positivi 338 (ieri 257), in quarantena 148 (ieri 148), 3 ricoverati (ieri 2) 0 in terapia intensiva.
IN ITALIA. Sono 126.888 i nuovi casi di coronavirus in Italia (ieri sono stati 98.020). Sale così ad almeno 5.981.428 il numero di persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (compresi guariti e morti) dall’inizio dell’epidemia. I decessi odierni sono 156 (ieri sono stati 148), per un totale di 137.247 vittime da febbraio 2020. Le persone guarite o dimesse sono complessivamente 5.064.718 e 22.246 quelle uscite oggi dall’incubo Covid (ieri 21.871). Gli attuali positivi — i soggetti che hanno il virus — risultano essere in tutto 779.463, pari a +104.598rispetto a ieri (+75.997 il giorno prima). I tamponi totali (molecolari e antigenici) sono stati 1.150.352, ovvero 120.923 in più rispetto a ieri quando erano stati 1.029.429. Si tratta di nuovo record di test, dopo quello del 28 dicembre. Il tasso di positività sale all’11% (l’approssimazione di 11,03%); ieri era 9,5%. Record assoluto di contagi per il terzo giorno consecutivo. Superata la soglia di 100mila, con dati mai visti prima a livello regionale in Lombardia (oltre 39mila nuovi casi) Veneto, Campania, Piemonte, Toscana e in altre regioni. «I numeri sempre più alti non devono spaventarci, se non corrispondono all’aumento straordinario di ricoveri— ha detto l’epidemiologo Luigi Lopalco al Corriere —. Il picco di questa quarta ondata ci sarà nella prima settimana di gennaio. Poi la fiammata si spegnerà». Il monitoraggio della Fondazione Gimbe ha quantificato «l’impennata» di Natale per quanto riguarda le infezioni, dovuta sia alla crescita della circolazione del virus a causa di Omicron che all’incremento di tamponi: +80% i nuovi casi nella settimana 22-28 dicembre rispetto alla precedente, +16% i decessi nello stesso arco di tempo (con una media di 146 al giorno), +20,4% i ricoveri e +13% le terapie intensive.