In assenza di efficaci politiche di sviluppo, le aree interne rischiano di trasformarsi in un grande campo fotovoltaico

Due i fatti che ci dicono molto su quale potrà essere il futuro delle aree interne della Sicilia. Questi due fatti accadono a Troina e nel territorio del comune di San Teodoro, che è contiguo ed integrato con quello di Troina per ragioni storiche, economiche e sociali. Naturalmente, i fatti e i nessi tra i fatti vanno interpretati.

Senza alcuna interpretazione, è come i fatti non esistessero. Ma veniamo a questi due fatti, che non hanno bisogno della spiccata immaginazione sociologica di cui parla Wright Mills per coglierne le implicazioni. Il primo ha a che fare direttamente con le energie rinnovabili. La Everwood Capital, un fondo di investimento spagnolo specializzato in energie rinnovabili, ha acquisito il progetto solare fotovoltaico di 66 Megawatt dalla TW Solar che l’ha sviluppato. Il parco verrà realizzato a Troina dove – leggiamo nel comunicato stampa dell’Everwood Capital – “i contatti e i diritti fondiari sono stati assicurati”. Everwood Capital prevede di completare le procedure per ottenere l’autorizzazione entro la fine del 2023. Il secondo fatto è il disperato e accorato annuncio che Massimo Fabio, allevatore e produttore di formaggi tipici, ha pubblicato sulla sua pagina facebook. “Cari amici ed amiche, come vi avevo annunciato, ho depositato la mia licenza nella Prefettura di Messina”, scrive sul suo profilo facebook Massimo Fabio spiegando così i motivi: “la strada provinciale 167, l’unica strada che collega la mia azienda ed altre aziende agricole con i comuni di San Teodoro e Cesarò, è di fatto impraticabile”.
La strada provinciale 167 del messinese, che viene chiamata anche “strada dell’Ancipa”, è la strada che Massimo Fabio percorre, dopo aver percorso la strada provinciale 47 dell’ennese, che collega Troina alla diga Ancipa, e attraversato la strada sul muro della diga, per spostarsi da Troina, dove abita e vive con la sua famiglia, alla sua azienda ricadente in territorio del comune del comune di San Teodoro.

Non è che sia migliore la strada provinciale 47 dell’ennese, che s’innesta nella strada provinciale 167 del messinese in contrada Pedecaro. Il disagio che deve sopportare, l’allevatore Massimo Fabio lo condivide con tutti gli altri allevatori e produttori di formaggi tipici di quest’area interna del versante meridionale tra il messinese e l’ennese. Oltre a questo disagio procurato dal pessimo stato in cui sono tenute le strade provinciali, concorrono altre difficoltà a tentare gli allevatori a mollare tutto e affittare o vendere i terreni delle loro aziende a grandi società che li trasformano in campi fotovoltaici. Quello dell’allevatore e del coltivatore è un lavoro faticoso e poco remunerativo e che per di più implica molti sacrifici. Affittare i terreni dai 2 ai 3 mila euro l’anno per ettaro o venderli a 30 mila euro ad ettaro, è una tentazione molto forte. Di questo se n’è accorto anche il ministro della transizione ecologica Roberto Cingolani che pensa di regolamentare l’individuazione dei terreni agricoli dove installare impianti fotovoltaici. In questo regolamento verrà indicata la porzione massima di terreno agricolo occupabile dai suddetti impianti per unità di superficie.
Silvano Privitera