Gallo (Cisl Ag-Cl-En) sollecita istituzione tavolo sul Pnrr e Fondi strutturali europei

Emanuele Gallo segretario, segretario generale interprovinciale Agrigento-Caltanissetta-Enna (Ag-Cl-En) della Cisl sollecita un rapido confronto con i sindaci dei comuni e i liberi consorzi di comuni, gli ambiti territoriali idrici (ati) e le società di regolamentazione dei rifiuti (srr) sui temi delle riforme settoriali e sui progetti d’investimenti del Piano nazionale ripresa e resilienza (Pnrr). E lo fa prendendo spunto dal protocollo per la partecipazione e il confronto sul Piano nazionale ripresa e resilienza (Pnrr), sottoscritto dal presidente del consiglio dei ministri Draghi e dai segretari nazionali Landini della Cgil, Sbarra della Cisl e Bentivogli dell’Uil. Questo protocollo prevede, infatti, l’istituzione di un tavolo anche a livello territoriale composto dai sindaci, dai presidenti delle province, dal dirigente della struttura di riferimento e da un rappresentate di ciascuna delle parti sociali per il monitoraggio dell’attuazione delle riforme settoriali e dei progetti di investimento previsti dal Pnrr e del piano nazionale complementare in relazione con gli interventi previsti dai fondi strutturali europei. Il tavolo di cui si parla nel protocollo siglato dal presidente Draghi e dai segretari nazionale di Cgil, Cisl e Uil, ricalca lo schema della tavola rotonda dal titolo “Pnrr e fondi europei. Uniti nel cogliere le opportunità”, organizzata dalla Cisl Ag-Cl-En, che si è svolta a Caltanissetta il 23 novembre dello scorso anno. “Quella è stata la rappresentazione plastica di un efficace metodo di lavoro, ricco di spunti, idee, riflessioni e valutazioni, che ha messo a confronto sindaci, rappresentanti del mondo del lavoro e dell’economia”, ha detto Gallo. Dell’importanza di questo tavolo, Gallo n’è profondamente convinto perché “assicura un ruolo attivo alle parti sociali nella complessa fase dell’attuazione dei progetti, delle riforme e degli investimenti”. Lo considera uno strumento in più che il “il Pnrr dispone per diventare fattore propulsivo per favorire le attese ricadute economiche, sociali e occupazionali”. Gallo mette in risalto i temi di cui si deve occupare i rappresenti degli enti e delle parti sociali che si siederanno attorno a questo tavolo: transizione ecologica e digitale, occupazione giovanile, e femminile, Sud, coesione territoriale e inclusione sociale con particolare riferimento alle persone fragili affette da disabilità e non autosufficienti. Gallo sollecita a fare presto “perché di tempo ce n’è rimasto veramente poco per fermare emigrazione e abbandono della nostra terra”.
Silvano Privitera