Covid 15/1: Sicilia nuovi positivi 9.292 triste record di vittime: 66 i morti, Prov.Enna 170 – In Italia 180.426 nuovi contagi 308 i morti

covid coronaScendono sotto i 10mila i casi di Covid in Sicilia nelle ultime 24 ore (9292) ma c’è un dato triste, tragico: nell’ultimo bollettino sono segnati ben 66 morti, record assoluto nell’Isola in questa epidemia. E’ vero, sono spalmati in più giorni, ma mai si era raggiunto un numero così alto: il 13 gennaio hanno perso la vita per Covid ben 22 persone. Continuano a scendere le terapia intensiva, mentre tornano a salire i ricoveri in regime ordinario.
Sono 180.426 i nuovi casi Covid in Italia, in leggero calo rispetto ai 186.253 di ieri e soprattutto i 197.552 di sabato scorso: si conferma il rallentamento registrato questa settimana, segno che il picco potrebbe essere stato raggiunto. I tamponi sono stati 1.217.830, 85mila in più, tanto che il tasso di positività cala dal 16,4% al 14,8%.
I decessi sono 308 (ieri 360), per un totale di 140.856 vittime dall’inizio dell’epidemia. Per il terzo giorno sugli ultimi quattro le terapie intensive sono in lieve calo, 2 in meno (ieri +11) con 141 ingressi del giorno, e scendono a 1.677, mentre i ricoveri ordinari sono 351 in più (ieri +371), 18.370 in tutto. E’ quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute.
LE PROVINCE.
Palermo: 127.192 (2100)
Catania: 126.665 (2367)
Messina: 63.830 (725)
Siracusa: 44.188 (1031)
Trapani: 35.120 (482)
Agrigento: 34.218 (962)
Ragusa: 33.730 (832)
Caltanissetta: 32.747 (623)
Enna: 16.411 (170)

Sono 180.426 i nuovi casi di Covid in Italia (ieri sono stati 186.253). Sale così ad almeno 8.549.450 il numero di persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (compresi guariti e morti) dall’inizio dell’epidemia. I decessi odierni sono 308 (ieri sono stati 360), per un totale di 140.856 vittime da febbraio 2020. Le persone guarite o dimesse sono complessivamente 5.937.747 e 120.609 quelle che sono diventate negative nelle ultime 24 ore (ieri 125.199). Gli attuali positivi — i soggetti che hanno il virus — risultano essere in tutto 2.470.847, pari a +72.019 rispetto a ieri (+75.310 il giorno prima). I tamponi totali (molecolari e antigenici) sono stati 1.217.830, ovvero 85.521 in più rispetto a ieri quando erano stati 1.132.309. Il tasso di positività scende al 14,8% (l’approssimazione di 14,81%); ieri era 16,4%. Meno contagi in 24 ore rispetto a ieri. Come di consueto la curva in oscillazione scende nel weekend, per poi toccare il «punto minimo settimanale» con i dati di lunedì. A «influenzare» l’andamento dello scenario è soprattutto la Lombardia — rispetto alle altre regioni ha quantità maggiori di contagi giornalieri — perché dopo il «suo record» di oltre 52 mila casi/die, datato 6 gennaio, sembra registrare un trend in calo. Non è così per altri territori, alle prese con numeri che tendono a crescere (ma molti sono caratterizzati da moli minori di nuovi positivi). L’ipotesi che si possa essere vicini al plateau diventa più concreta. Anche il confronto con lo scorso sabato (8 gennaio) — lo stesso giorno della settimana — quando sono stati registrati +197.552 casi con un tasso del 16,2%, mostra un piccolo miglioramento: oggi, infatti, ci sono meno nuove infezioni di quel giorno con una percentuale inferiore (14,8% contro 16,2%). Aumentano le degenze in area medica e sono in flessione quelle in rianimazione per la terza volta questo mese. I posti letto occupati nei reparti Covid ordinari sono +351 (ieri +371), per un totale di 18.370 ricoverati. I posti letto occupati in terapia intensiva (TI) sono -2 (ieri +11) — si tratta del saldo tra le persone uscite e quelle entrate in TI —, portando il totale dei malati più gravi a 1.677, con 141 ingressi in rianimazione (ieri 136).
Il dato fornito qui sotto, e suddiviso per regione, è quello dei casi totali (numero di persone trovate positive dall’inizio dell’epidemia: include morti e guariti). La variazione indica il numero dei nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore.
Lombardia 1.748.171: +33.249 casi (ieri +33.856)
Veneto 868.413: +19.539 casi (ieri +18.357)
Campania 824.083: +19.788casi (ieri +20.206)
Emilia-Romagna 789.044: +17.755 casi (ieri +20.346)
Piemonte 685.051: +14.350 casi (ieri +14.609)
Lazio 682.635: +12.096 casi (ieri +15.307)
Toscana 571.128: +11.761 casi (ieri +11.859)
Sicilia 514.101: +9.292 casi (ieri +10.023)
Puglia 417.380: +9.718 casi (ieri +9.757)
Liguria 216.912: +5.835 casi (ieri +5.438)
Friuli Venezia Giulia 205.114: +4.570 casi (ieri +4.584)
Marche 177.399: +5.766 casi (ieri +4.257)
Abruzzo 162.806: +3.835 casi (ieri +3.570)
Calabria 142.960: +2.723 casi (ieri +3.653)
Umbria 126.010: +1.958 casi (ieri +2.125)
P. A. Bolzano 125.400: +2.700 casi (ieri +2.469)
Sardegna 105.889: +1.490 casi (ieri +1.549)
P. A. Trento 92.293: +2.461 casi (ieri +2.235)
Basilicata 47.828: +593 casi (ieri +904)
Valle d’Aosta 23.488: +440 casi (ieri +587)
Molise 23.345: +507 casi (ieri +562)

Nel mondo 320.097.533 contagi e 5.520.638 decessi. Record di casi in Germania e India, mai così tanti da maggio. Nel Regno Unito scendono sotto i 100mila. La Francia autorizza il vaccino Novavax e la seconda dose di Johnson&Johnson. Corte Suprema USA blocca obbligo di vaccinazione nelle grandi imprese deciso da Joe Biden.