Enna. Alla Kore “Il giorno della memoria”. “Dov’era Dio? E l’uomo dov’era?”

Enna. Alla Kore “Il giorno della memoria”

“Dov’era Dio? E l’uomo dov’era?”

di Massimo Greco


Il “Giorno della Memoria” è una ricorrenza internazionale che si celebra il 27 gennaio di ogni anno come giornata per commemorare le vittime dell’Olocausto. In occasione di tale ricorrenza, nel nostro Paese saranno organizzati cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinché simili eventi non possano mai più ripetersi. A Enna, oltre ai puntuali momenti di riflessione promossi nelle scuole, è prevista una “rara” giornata di studio presso l’Università Kore di Enna.

Ben 18 personalità saranno chiamate a rivoltare come un calzino il contesto normativo della “Shoah” ma anche i “silenzi”, le “narrazioni” e le “visioni” che si sono alternati in questi 22 anni dall’istituzione di questa giornata. Ad organizzare l’evento, in diretta streaming, le Università di Enna e Catania, la Comunità interdisciplinare per lo studio della storia del mediterraneo “Odisseuro” e la Scuola sperimentale di fotogiornalismo umanistico e sociale “Gerta Uman Reports”.
Una giornata di siffatta elevatura formativa, nel contesto della quale il riconoscimento di 1 solo credito formativo per gli studenti universitari presenti appare una battuta, dovrebbe avere ben altra risonanza, magari nelle medesime sedi politiche ed istituzionali europee in cui, in quel maledetto tempo, “silenzi”, “omissioni” ed “egoismi” si miscelarono per contribuire ad innescare il più grande genocidio del novecento. Sarà anche l’occasione per cercare ancora una volta di decifrare il dilemma di William Clark Styron che alla domanda “Ditemi dov’era Dio ad Auschwitz” rispose con la domanda “E l’uomo dov’era?”.