Covid 25/1: Sicilia nuovi positivi 7.516 e 71 decessi, Prov.Enna 119 – Tot.Enna città positivi 372 – In Italia 186.740 casi e 468 morti

covid corona25 GEN – Sono 7.516 i nuovi casi di Covid19 registrati a fronte di 41.955 tamponi processati in Sicilia; ieri erano 3.629. Il tasso di positività sale al 18% ieri era al 13,9%. L’isola è al decimo posto per contagi. Gli attuali positivi sono 220.293 con un aumento di 5.510 casi. I guariti sono 1.935 mentre le vittime sono 71 e portano il totale dei decessi a 8.285. Sul fronte ospedaliero sono 1.662 i ricoverati nei reparti ordinari, con 37 casi in più rispetto a ieri; in terapia intensiva sono 158, sei in meno rispetto a ieri.
Sul fronte del contagio nelle singole province
Palermo: 143.004 (1461)
Catania: 142.935 (1640)
Messina: 69.797 (857)
Siracusa: 51.946 (832)
Ragusa: 40.678 (916)
Trapani: 39.667 (420)
Agrigento: 39.550 (702)
Caltanissetta: 37.630 (569)
Enna: 17.653 (119)

Enna città positivi 372 (ieri 413), in quarantena 58 (ieri 54), 7 ricoverati 0 in terapia intensiva –

Sono 186.740 i nuovi casi di Covid in Italia (ieri sono stati 77.696). Sale così ad almeno 10.212.621 il numero di persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (compresi guariti e morti) dall’inizio dell’epidemia. I decessi odierni sono 468 (ieri 352), per un totale di 144.343 vittime da febbraio 2020. Le persone guarite o dimesse sono complessivamente 7.379.112 e 231.500 quelle che sono diventate negative nelle ultime 24 ore (ieri 102.363). Gli attuali positivi — i soggetti che hanno il virus — risultano essere in tutto pari a -20.691 rispetto a ieri (-25.049 il giorno prima), in calo per il secondo giorno consecutivo. I tamponi totali (molecolari e antigenici) sono stati 1.397.245, ovvero 877.952 in più rispetto a ieri quando erano stati 519.293. Il tasso di positività scende al 13,4% (l’approssimazione di 13,36%); ieri era 15%%. Più contagi in 24 ore rispetto a ieri. Come di consueto, la curva sale per effetto di un maggior numero di tamponi, dopo aver toccato nella giornata di lunedì «il punto minimo» della sua altalena. Potrebbe essere questo il «picco settimanale». Un picco che lo scorso martedì (18 gennaio) è stato registrato a oltre 200mila nuovi casi con un tasso del 15,4%, mentre oggi è più basso, come mostra il grafico della curva in basso, e con una percentuale inferiore. Ci avviamo verso la discesa. «Siamo di fronte a una stabilità, nelle prossime settimane ci aspettiamo un calo della curva», dice il sottosegretario al ministero della Salute, Andrea Costa, all’agenzia LaPresse. Aumentano i decessi nel bollettino, conteggiando oltre 50 pregressi in diverse regioni e considerando che 34 sono in Veneto sui 48 comunicati oggi e 18 in Campania su 38. Si tratta del dato più alto di questa quarta ondata, che supera il picco precedente di 434 morti, datato 18 gennaio. Si sa che questo dato è l’ultimo a scendere dopo casi e ospedalizzazioni. Aumentano le degenze in ogni area. I posti letto occupati nei reparti Covid ordinari sono +165 (ieri +235), per un totale di 20.027 ricoverati. I posti letto occupati in terapia intensiva (TI) sono +9 (ieri 0) — si tratta del saldo tra le persone uscite e quelle entrate in TI —, portando il totale dei malati più gravi a 1.694, con 130 ingressi in rianimazione (ieri 101).

Nel mondo 354.788.076 casi di Coronavirus. In Germania 126.955 nuovi contagi. Nuovo record di contagi in Russia: 67.809 in 24 ore. Hans Kluge (Oms) ha spiegato a Fanpage.it perché la pandemia di Covid-19 non finirà nel 2022. Israele valuta quarta dose vaccino per tutti gli over 18. Ue chiede addio a mappe contagio, vale il pass: limitazioni per non vaccinati in zone ad alto rischio.