Piazza Armerina. Sembrerebbe incredibile ma non lo è, questa non è scienza ma fantascienza, anzi no, fanta politica. Il Decreto legge 22 Gennaio 2022 n. 2, emanato in urgenza dal Presidente della Repubblica per consentire ai grandi elettori, positivi, il diritto di voto. Lo stesso decreto, sarebbe stato applicato, previa richiesta da parte di un consigliere comunale di Piazza Armerina, per espletare il proprio diritto di voto, durante il consiglio comunale con all’ordine del giorno “Elezione del presidente del Consiglio Comunale”. L’autorizzazione è stata firmata da un dirigente medico dell’ASP di Enna. Non lo sapevamo, ma i consiglieri comunali di Piazza Armerina, (non tutti) dall’ Asp di Enna sono trattati alla stessa stregua dei grandi elettori alla presidenza della Repubblica. Al consigliere infatti, è stata rilasciata autorizzazione affinché lo stesso potesse allontanarsi dal proprio domicilio con la propria auto e recarsi al drive-in istituito presso la Sala consiliare. A questo punto, il segretario generale sarebbe dovuto scendere e prelevare la busta con all’interno il voto segreto, in quanto trattasi di voto alla persona. Di contro, la maggioranza all’unanimità, vota “non favorevole” al rinvio del punto, “elezione del presidente del Consiglio Comunale”, per il consigliere che, per motivi di salute, trovasi ricoverato in struttura ospedaliera fuori dalla provincia di Enna, nessun diritto al voto, non è un grande elettore. Quale decreto applicare in questo caso? Dovremmo chiederlo al dirigente medico che ha firmato l’autorizzazione, chissà che non ne conosca l’esistenza. Nel frattempo, fumata bianca per la presidenza, tutto rinviato al giorno successivo per mancanza di numero legale. La presidenza, come da accordi politici di alto livello, dovrebbe andare alla rappresentanza di FdI, a richiederla Salvo Pogliese in persona, coordinatore regionale della Sicilia orientale di Fratelli d’Italia. E se la chiede lui!!!!!