Covid 10/2: Sicilia nuovi positivi 7.194 e 25 morti, Prov.Enna 127 – Tot.Enna città positivi N.P. – In Italia 75.861 casi e 325 morti

covid corona10 FEB – Sono 7.194 i nuovi casi di Covid19 registrati a fronte di 47.519 tamponi processati in Sicilia. Il giorno precedente i nuovi positivi erano 7.248. Il tasso di positività sale al 15,1 ieri era al 14,1%. La Regione comunica che ci sono altri 375 casi che si riferiscono a giorni precedenti L’isola è al quinto posto per contagi. Gli attuali positivi sono 274.873 con un decremento di 845 casi. I guariti sono 8.389 mentre le vittime sono 25 e portano il totale dei decessi a 8.948.
Sul fronte ospedaliero sono 1.471 ricoverati, con 13 casi in meno rispetto a ieri. I pazienti in terapia intensiva sono 115, lo stesso dato di ieri.
Questi i dati del contagio nelle singole province:
Palermo: 166.365 (1319)
Catania: 165.795 (1422)
Messina: 86.272 (1828)
Siracusa: 64.492 (785)
Ragusa: 51.605 (575)
Trapani: 48.944 (582)
Agrigento: 47.149 (458)
Caltanissetta: 45.276 (473)
Enna: 20.205 (127).

Enna città positivi N.P. (ieri 344), in quarantena N.P. (ieri 51), 7 ricoverati 0 in terapia intensiva.

Sono 75.861 i nuovi casi di Covid in Italia (ieri sono stati 81.367). Sale così ad almeno 11.923.631 il numero di persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (compresi guariti e morti) dall’inizio dell’epidemia. I decessi odierni sono 325 (ieri 384), per un totale di 150.221 vittime da febbraio 2020. Oggi si supera la soglia delle 150mila persone che hanno perso la vita dall’inizio dell’emergenza. Le persone guarite o dimesse sono complessivamente 9.960.136 e 137.221 quelle che sono diventate negative nelle ultime 24 ore (ieri 134.460). Gli attuali positivi — i soggetti che hanno il virus — risultano essere in tutto 1.813.274, pari a -61.351 rispetto a ieri (-53.175 il giorno prima). I tamponi totali (molecolari e antigenici) sono stati 683.715, ovvero 47.569 in meno rispetto a ieri quando erano stati 731.284. Il tasso di positività è 11,1% (l’approssimazione di 11,09%); come ieri quando era 11,1%. Meno contagi in 24 ore rispetto a ieri. È questo il consueto andamento della curva che si muove in modo altalenante. La tendenza resta in discesa, come mostra il confronto con lo scorso giovedì (3 febbraio) — lo stesso giorno della settimana — quando sono stati registrati +112.691 casi con un tasso del 12,3%: oggi, infatti, ci sono meno nuove infezioni di quel giorno. Il monitoraggio della Fondazione Gimbe «fotografa» il miglioramento dello scenario su base settimanale (2-8 febbraio): -27,9% i nuovi casi rispetto alla settimana prima, -7,7% i ricoveri e -11,2% le terapie intensive. Stabili i decessi, pari a un +0,2% (2.587, di cui 251 riferiti a periodi precedenti). «I dati legittimano un cauto ottimismo, finalizzato al graduale allentamento delle misure», spiega Nino Cartabellotta, presidente di Gimbe. Diminuiscono ancora le degenze in ogni area. I posti letto occupati nei reparti Covid ordinari sono -578 (ieri -405), per un totale di 17.354 ricoverati. I posti letto occupati in terapia intensiva (TI) sono -28 (ieri -26) — si tratta del saldo tra le persone uscite e quelle entrate in TI —, portando il totale dei malati più gravi a 1.322, con 83 ingressi in rianimazione (ieri 90).

Nel mondo si allentano le misure anti-Covid. La Francia pronta a revocare il Green pass e l’Inghilterra punta a eliminare ogni rimanente restrizione. Il Principe Carlo contagiato dal coronavirus per la seconda volta. In Usa, i Cdc pronti a distribuire vaccini sotto 5 anni dal 21 febbraio. In Nuova Zelanda scontri polizia-no vax e 50 arresti.