Calascibetta: quinta, su cinquanta partecipanti, al Concorso “Il Borgo più bello di Sicilia 2022”

Calascibetta. Con oltre quattordicimila e duecento voti, Calascibetta si attesta al quinto posto nella classifica de “Il Borgo più bello di Sicilia 2022”.

Al primo posto Militello Val di Catania con poco più di 28 mila preferenze. Un concorso online promosso dalla testata giornalistica regionale www.allfoodsicily.it, quotidiano che si occupa di enogastronomia e di turismo in Sicilia. Due le fasi del concorso: prima selezione con 50 borghi, mentre la fase finale ne ha riguardato 20, tra questi anche Taormina, Cefalù, Erice (che ha preceduto Calascibetta) e Troina, altro paese dell’Ennese ben governato. Per Calascibetta, che da qualche mese è entrata a far parte dell’élite de “I Borghi più belli d’Italia”, quest’ultimo riconoscimento potrebbe ancora di più aprire la strada al turismo. Le bellezze del villaggio Bizantino, della necropoli di Realmese ma anche della Regia Cappella Palatina, fatta innalzare sui ruderi del Castello Marco dal re Pietro II d’Aragona nel 1340 (la seconda in Sicilia per importanza dopo quella che si trova all’interno del Palazzo dei Normanni a Palermo), mettono il centro xibetano tra i paesi più visitati della provincia di Enna. Risalente all’851 quando nasce il quartiere arabo arroccato sulla sommità del monte “Xibet”, su Calascibetta, 4300 abitanti, da qualche mese si sono accessi i riflettori. Così, soprattutto durante i fine settimana, è meta di diversi turisti, curiosi di scoprire le bellezze del posto. Ma cosa significa entrare a far parte del circuito de “I borghi più belli d’Italia”. L’abbiamo chiesto all’assessore alla Cultura Maria Rita Speciale: “Essersi piazzati al quinto posto su 50 borghi selezionati in Sicilia va visto come punto di partenza e non di arrivo – spiega – Negli ultimi mesi l’attenzione su Calascibetta è alta, riconoscendo alla città delle potenzialità sotto il profilo turistico da non sottovalutare. Dal canto nostro, come amministrazione comunale, non possiamo che cogliere al balzo questa opportunità. In questo senso stiamo lavorando alla presentazione di un progetto integrato di rigenerazione culturale mediante il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, cosiddetto Pnrr. Il progetto – continua la Speciale – prevede il potenziamento e la creazione di percorsi turistici: un itinerario culturale-paesaggistico di fruizione mediante l’ausilio di e-bike e due itinerari di fruizione dei siti archeologici, come la necropoli di Realmese e l’antichissimo villaggio Bizantino, attraverso la collocazione di apposita segnaletica e la realizzazione di servizi innovativi per la fruizione digitale. Infine sarà potenziata la cartellonistica turistica con l’inserimento di pannelli con scrittura tattile in codice braille per i non vedenti. Quest’ultimo-conclude l’assessore- trattasi di un piccolo gesto di attenzione per un turismo più inclusivo”.
Francesco Librizzi