Valguarnera Il Circolo Unione e la Società Rurale Cristiana riconosciuti dalla Giunta cittadina Patrimonio culturale immateriale di notevole interesse
Valguarnera - 01/03/2022
Valguarnera. Ambito riconoscimento da parte della Giunta cittadina, a due storici sodalizi locali: “Il Circolo Unione” e la “Società Rurale Democratica Cristiana”, tutte e due con sede in piazza della Repubblica, proprio sotto il Municipio. I due storici sodalizi, con atto deliberativo di Giunta, sono stati riconosciuti “Patrimonio culturale immateriale di notevole interesse”. Per patrimonio culturale si vuole intendere tutto ciò che si eredita del passato e che intende rappresentare l’identità di un popolo, le tradizioni, la storia, la cultura. Ed i due sodalizi hanno tanta e tanta storia dietro da raccontare e da tramandare ai posteri. Lo scopo dell’amministrazione, nel riconoscimento delle due associazioni locali che hanno segnato la storia, è quello di perseguire una politica finalizzata alla salvaguardia del patrimonio locale anche attraverso azioni di promozione sociale, con il coinvolgimento del maggior numero di associazioni locali. Il “Circolo Unione” presieduto oggi da Salvatore di Vita, rappresenta storicamente il più antico esempio di associazionismo a Valguarnera. La sua nascita risale addirittura in epoca borbonica, intorno al 1810, per iniziativa del ceto dei “civili” o dei “galantuomini”. A frequentarlo in quell’epoca, persone molto facoltose e di cultura, medici, farmacisti, avvocati, grossi proprietari terrieri. Successivamente con l’Unità d’Italia, il Circolo dei civili cambiò nome in Casino Garibaldi, e dopo la disfatta del regime i civili si riappropriarono del proprio locale dando vita il 6 gennaio 1948 all’elezione delle cariche sociali e ad uno Statuto. La “Società Rurale Democratica Cristiana” che risale al 1900, è presieduta oggi da Franco Palermo. Per Valguarnera rappresenta sicuramente il primo e più antico esempio di società economica cattolica, una piccola banca di allora. Fu fondata intorno al 1900 da un sacerdote, il parroco don Giuseppe Lomonaco, come recepimento dell’enciclica papale “Rerum Novarum”, protesa alla costruzione di una società cristiana, contrapposta a quella massonico materialista di quel tempo. La società venne costituita con lo scopo che si sostituisse agli intermediari di quel periodo per contrattare direttamente col proprietario del latifondo per l’affitto di terre da riconsegnare agli associati o a mezzadria. Per entrambi i sodalizi la Giunta Comunale ha inteso dare la seguente motivazione: “Si da atto del notevole contributo culturale, di formazione e di elevazione morale della comunità valguarnerese, che il “Circolo Unione” e “la Società Rurale Democratica Cristiana” hanno dato nel corso della sua storia e che attraverso la loro vivace e intensa vita associativa- culturale, li hanno resi luogo di confronto e di promozione sociale, culturale e politico”.
Rino Caltagirone